Secondo Digitimes, Apple potrebbe utilizzare un processore Intel Moorestown nell’iPhone che verrà proposto nel 2009.
Questo processore succederà la piattaforma Menlow, composta dal core Silverthorne. Moorestown avrà un design SOC – system on chip – in cui CPU, GPU, memoria e controller saranno integrati in un unico die di silicio.
Gli ovvi vantaggi – accompagnati da un processo produttivo ridotto – saranno degli innegabili benefit nella durata delle batteria dei dispositivi mobile, nonché una potenza di calcolo adeguata alle operazioni d’uso comune.
Il passaggio alla nuova architettura potrebbe tuttavia richiedere la completa ricompilazione delle applicazioni sviluppate per l’attuale iPhone con processore ARM, un percorso non nuovo per l’azienda di Cupertino passata ai processori Intel sull’intera gamma desktop.