Computer Discount prosegue nella sua opera di raccolta di prodotti informatici a fine vita, da inviare al riciclaggio o allo smaltimento ecocompatibile. Iniziata con il progetto Ecodigitale nel 2004, l’attività di Computer Discount al sostegno dell’ambiente ha superato oggi il tetto delle 104 tonnellate di materiale recuperato
Non insidierà il Nobel di Al Gore, però la sua parte nella difesa dell’ambiente computer Discount la fa, eccome! Sono infatti oltre 100 le tonnellate di materiale informatico ritirate da Computer Discount, di cui oltre il 90% recuperate e il resto avviate allo smaltimento secondo i più avanzati principi di ecocompatibilità. Tutta la catena degli oltre 180 negozi Computer Discount partecipa da anni a questa importante iniziativa e che da tempo vede la prima catena italiana dell’informatica all’avanguardia anche nel campo della protezione dell’ambiente.
Mentre le normative al riguardo stentavano ad essere stilate e slittavano in continuazione le scadenze per la definitiva attuazione di quelle diventate legge, Computer Discount sin dal 2004 ha strutturato la propria rete per il ritiro di computer, periferiche, parti staccate, cartucce e toner e il loro avvio a sistemi di separazione e trattamento secondo procedure ancora più stringenti di quelle che per legge le aziende dovranno adottare dal prossimo gennaio.
Grazie a questa iniziativa moltissimi utenti con forte sensibilità ambientale hanno potuto evitare di buttare nel cassonetto i propri rifiuti informatici e contribuire, portandoli ai centri di raccolta organizzati presso i negozi Computer Discount, al recupero dei materiali di cui erano composti, evitando anche la dispersione nell’ambiente di prodotti tossici e nocivi.
Abbiamo chiesto a Flavio Catelani, Direttore Qualità, Produzione e Assistenza Tecnica di CDC, ideatore e organizzatore di questa iniziativa, di illustrarcene nei dettagli il funzionamento.
“Il consumatore che ha deciso di disfarsi del proprio computer o di un qualsiasi altro accessorio, oggi ha davanti a se due strade. Può decidere di buttare tutto nel cassonetto, come si fa con la normale spazzatura domestica ma in questo modo il materiale sarà irrimediabilmente perduto e si disperderà in gran parte nell’ambiente. In alternativa, può portare questo materiale in un centro di raccolta autorizzato, come i negozi Computer Discount. Qui – prosegue Catalani – personale specializzato e debitamente formato, separa i diversi tipi di materiale avviandoli a specifiche procedure di riciclaggio e smaltimento nel rispetto delle normative vigenti in materia. Il materiale così raccolto e separato viene quindi recuperato in massima parte diventando nuovamente materia prima, pronta per essere reimpiegata nel ciclo produttivo senza aver creato alcun impatto sull’ambiente. Solo una minima parte non viene recuperata e viene consegnata a partner qualificati che gestiscono impianti conformi allo smaltimento ecologico”.
Computer Discount (www.computerdiscount.it), insegna comparsa per la prima volta a Bologna nel 1987, ha dato avvio all’era della distribuzione dei prodotti informatici in Italia. Coerentemente alla mission di “Diffondere tecnologie semplici” propria del Gruppo CDC, di cui rappresenta la principale rete distributiva, ha rivoluzionato il modo di vendere informatica, allestendo i negozi Computer Discount nei centri di maggior traffico, offrendo al cliente la possibilità di vedere e provare i computer, offrendo assistenza di personale specializzato, promozioni speciali e programmi di fidelizzazione. In un comparto caratterizzato da un’evoluzione continua, Computer Discount ha saputo negli anni adeguare la propria offerta ai nuovi scenari di mercato, diventando il punto di riferimento serio ed affidabile per famiglie, professionisti e piccole-medie imprese nonché la prima catena di distribuzione informatica in Italia per notorietà (fonte ricerca Demoskopea, 2004) e per numero di punti vendita (oltre 200 in tutta Italia).