Secondo McAfee ecco che siti vorrebbe bloccare il tuo capo


McAfee Inc. (NYSE: MFE) ha reso noti i risultati di una ricerca che indica quali sono i siti web più diffusi e le applicazioni a cui gli IT Manager in Europa bloccano l’accesso. I siti di download musicali (come ad esempio iTunes) e i siti di incontri online si classificano a pari merito al primo posto tra quelli bloccati da oltre un terzo delle aziende (36%), mentre circa un quarto (24%) classifica le comunità di musica online (come Last FM) e i siti per scaricare e vedere contenuti video (come You Tube) all’interno della loro “lista nera”. A sorpresa, solo il 21% blocca i siti di social networking (come Facebook o MySpace), nonostante i rischi connessi a cui si è esposti siano risaputi.

Contrariamente a ciò che i dipendenti potrebbero credere, i motivi che spingono gli IT manager a bloccare questi siti non riguardano il fatto di trascorrere la giornata su Facebook o ad aggiornare il catalogo personale di musica durante l’orario di lavoro. Gli IT manager credono piuttosto che questi siti possano diffondere virus (57%) e incoraggiare la ricezione di posta indesiderata (54%). Infine, gli intervistati ritengono di potere correre dei rischi finanziari considerevoli, facendo riferimento ai downtime e alle frodi tra le principali preoccupazioni, nel caso dovesse verificarsi un attacco alla sicurezza IT.

La ricerca rivela gli strumenti ritenuti più pericolosi dai professionisti IT: accanto ai siti di download musicali e a quelli di incontri online ritengono minacce serie anche instant messenger (IM), i siti di social networking e i siti di posta elettronica (come Windows Live Hotmail, gmail). Sfortunatamente, poiché questi siti sono spesso utilizzati normalmente dalle aziende per comunicare, di fatto non è sempre possibile bloccare ogni tecnologia.

La top 5 delle minacce che gli IT manager vorrebbero bloccare
1. Download musicali – 58%
2. Incontri online – 56%
3. Instant messenger – 53%
4. Siti di social networking – 48%
5. Posta elettronica su web – 46%
La top 5 delle minacce che gli IT manager bloccano effettivamente
1. Incontri online – 36%
2. Download musicali – 36%
3. Comunità musicali online – 24%
4. Contenuti video – 24%
5. Radio online – 23%

Toralv Dirro, Security Strategist per McAfee® Avert® Labs ha commentato: “Il confine tra lavoro e intrattenimento sta diventando sempre meno marcato, ma questo non dovrebbe mai esporre le aziende al rischio. I professionisti IT hanno il difficile compito di trovare un giusto equilibrio tra le necessità di sicurezza aziendali e le necessità dei dipendenti. Stabilire delle policy di corretto utilizzo in azienda ed educare le persone sulla navigazione sicura a questo tipo di siti rappresenta l’alternativa più realistica.”

Severi o permissivi?
L’attitudine a bloccare l’accesso alle varie tecnologie cambia a seconda dei paesi europei. I risultati hanno rivelato che la Svezia è il paese più indulgente con il 57% dei professionisti IT che non limita l’accesso ai propri dipendenti. Il Regno Unito si è rivelato il paese meno permissivo in Europa dove solo il 28% non blocca l’accesso.

Metodologia
La ricerca è stata condotta da ICM research su 1.049 professionisti IT nel Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia, Austria e Svizzera. La ricerca completa è disponibile su richiesta.

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