VMware, azienda leader sulle soluzioni di virtualizzazione dal desktop al data center, ha annunciato una nuova tecnologia di sicurezza chiamata VMware VMsafe, in grado di proteggere le applicazioni che operano all’interno di macchine virtuali a livelli finora impossibili in ambienti fisici. Le API di VMsafe permettono ai vendor di sviluppare avanzati prodotti di sicurezza in grado di combattere anche il malware più avanzato. La tecnologia VMsafe si integra nell’hypervisor VMware ed opera in modo trasparente per prevenire che attacchi e minacce – come virus, trojan e keylogger – possano raggiungere una macchina virtuale. Venti vendor si di scurezza hanno giù annunciato il supporto alla tecnologia VMsafe e stanno sviluppando prodotti che aumenteranno ulteriormente la sicurezza delle macchine virtuali, portando la sicurezza e la protezione degli ambienti virtuali a un livello decisamente superiore rispetto ai sistemi fisici.
“VMware vanta già la piattaforma di virtualizzazione più diffusa per la gestione delle applicazioni, ed ora affronta la problematica della sicurezza in modi che i sistemi fisici non possono assolutamente offrire”, spiega Raghu Raghuram, Vice President of Datacenter Products and Solutions. “Il mercato ha accolto positivamente in massa la tecnologia VMware VMsafe, con piani che prevedono la nascita di una nuova generazione di prodotti di sicurezza in grado di offrire nuovi vantaggi ai clienti che operano applicazioni in macchine virtuali.”
I partner supportano la tecnologia VMware VMsafe
La tecnologia VMsafe si integra nella virtualizzazione a livello di hypervisor per fornire un modo completamente nuovo di identificare ed eliminare anche le più recenti forme di malware. L’hypervisor VMware è un livello software estremamente leggero che opera direttamente sull’hardware del server indipendentemente dal sistema operativo, consentendo agli utenti di creare sul server macchine virtuali, nelle quali operare le proprie applicazioni. La tecnologia VMsafe opera in modo trasparente rispetto alla memoria, alla CPU, ai dischi e ai sistemi I/O della macchina virtuale e monitora ogni aspetto del funzionamento del sistema. I prodotti di sicurezza basati sulla tecnologia VMsafe sono in grado di bloccare il malware prima ancora che possa intaccare una macchina o rubare dei dati. Questo vale anche per le più recenti forme di rootkit, trojan e virus, che non sono identificabili su macchine fisiche.
Oggi, venti vendor di sicurezza – Altor Networks, Apani, Blue Lane, Catbird, Cenzic, Check Point, F5, Fortinet, IBM, Imperva, McAfee, Reflex, RSA, Secure Computing, Shavlik, Sophos, Symantec, Trend Micro, Tripwire e Webroot – hanno annunciato i propri piani per la creazione di una nuova generazioni di prodotti aperti, interoperabili e cross-platform, destinati alle macchine virtuali.