Gli euro falsi in mano alle forze dell’ordine – aumentati nel 2008 – fanno pensare che anche quelli in circolazione siano sempre di più. «Inoltre c’è da considerare che, per esperienza, nei momenti, di congiuntura economica negativa del Paese – come quella che stiamo vivendo – il fenomeno malavitoso aumenta in questo settore».
«Al sud, in particolare nelle province di Napoli e Caserta le producono, e al centro-nord Italia sono smerciate».
Le banconote false potrebbero trarre in inganno anche i più esperti, sono del tutto simili a quelle vere. Tanto che la maggior parte proviene da distributori automatici, aree di servizio e supermercati è stato spiegato, luoghi in cui la velocità della compravendita ha agevolato i malfattori.
Le città più esposte sono Milano e Torino. Per una maggiore incisività – e per stare al passo con falsari che utilizzano macchinari sempre più precisi – è sorto all’interno del Ministero dell’Economia un ufficio che raccoglie i dati sulle falsificazioni: Ucamp.