Primo trimestre 2008: quasi un terzo del malware è adware

“L’adware è un tipo di codice maligno che mostra annunci pubblicitari tutte le volte in cui l’utente naviga nel web. A parte essere davvero fastidioso, il problema è che parecchie varianti possono compromettere la sicurezza o le prestazioni del computer e, per questo motivo, gli utenti devono sempre ricorrere a delle precauzioni”, afferma Luis Corrons, direttore tecnico dei Laboratori di Panda Security.
Secondi agli adware si trovano i Trojan con il 25.46% seguiti dai worm con il 9.94%.
“L’enorme quantità di nuovi Trojan messi in circolazione ogni mese mostra come i cyber-criminali siano interessati a creare sempre più frequentemente nuovi codici maligni aumentando le difficoltà nella rilevazione da parte delle soluzioni di sicurezza, senza così riuscire ad aggiornare i file di firma in tempo, lasciando gli utenti non protetti” afferma Luis Corrons, Direttore Tecnico dei Laboratori di Panda Security.

Come per i virus più attivi nel primo trimestre del 2008, in vetta alla lista troviamo l’adware Comet, al secondo posto l’adware NaviPromo seguito dal worm Bagle.HX, creato per diffondere ed infettare il maggior numero di PC possibile.

Le maggiori minacce del primo trimestre 2008:

1 Adware/Comet
2 Adware/NaviPromo
3 W32 Bagle.HX.Worm
4 W32 Bagle.RC.Worm
5 W32 Bagle.RP.Worm
6 Adware/SaveNow
7 Adware/Starware
8 W32/Puce.E.worm
9 Adware/Zango
10 Spyware/Virtumonde

Minacce per telefoni cellulari

Il report Q1 2008 dei laboratori di Panda Security include una sezione appositamente dedicata alle minacce per telefoni cellulari: Smartphone, iPhone, etc. Secondo il laboratorio di Panda Security i maggiori pericoli che colpiscono questi apparecchi sono worm, Tojan e spyware (spyphone).

“Il comportamento e le caratteristiche sono similari a quelle dei codici maligni per computer”, spiega Corrons. “I Trojan creati per rubare dati confidenziali come password di email, contatti di programmi di instant messaging etc. sono i più diffusi con il 54.48% del totale delle infezioni. Ciò dimostra come gli attacchi contro i dispositivi di telefonia mobile siano diventati sempre più sofisticati”.

Gli effetti più comuni prodotti dai malware, secondo i laboratori di Panda Security, sono i seguenti:
-Malfunzionamento: il cellulare può bloccarsi
-Perdita di produttività: consumo di batteria
-Costi superflui: spedizione di SMS a numeri con tariffe speciali
-Perdita di dati e informazioni: cancellazioni di cartelle e messaggi
-Furto di informazioni confidenziali: numeri di telefono, SMS od altri dati sensibili che possono essere archiviati all’interno del dispositivo.

Il report, inoltre, include informazioni su tematiche quali le più rilevanti vulnerabilità che sono state scoperte nei primi tre mesi dell’anno, un nuovo attacco che utilizza rootkit capaci di sostituire il Master Boot record (MBR) del computer o l’analisi delle evoluzioni del “Storm Worm”, uno dei più aggressivi worm dello scorso anno.

Puoi scaricare il report dei Laboratori di Panda Security da: http://www.pandasecurity.com/homeusers/security-info/tools/reports

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