Giovedì si celebrerà la festività del Primo Maggio e ci sarà un lungo ponte che per la stragrande maggioranza degli Italiani si tradurrà nella più classica delle vacanze o delle gita fuori porta.. Un momento ideale per recarsi nei vari mercatini e acquistare oggetti altrimenti introvabili. Non è raro però che gli oggetti di seconda mano acquistati in queste occasioni siano poi rivenduti online magari raddoppiandone addirittura il prezzo d’acquisto. I cybercriminali sono però sempre pronti a cogliere queste opportunità per proporsi come potenziali venditori o acquirenti e cercare di accaparrarsi i dati personali e gli account bancari di ignari utenti.
G DATA mette in guardia gli utenti affinché verifichino attentamente l’identità di coloro ai quali invano informazioni personali e siano sempre cauti durante le operazioni di acquisto e vendita online.Grazie alle più svariate tattiche di phising i cybercriminali cercano di indurre gli utenti a divulgare i propri dati personali. Una delle modalità più diffuse consiste nell’inviare e-mail che sembrino provenire da fonti attendibili.
“Le mail di phising sono spesso così ben realizzate che la maggior parte delle volte gli utenti non si rendono neppure conto di avere a che fare con un cybercriminale” commenta Ralf Benzmüller, Responsabile di G DATA Security Labs. “Queste persone utilizzano tutti i metodi possibili per apparire veri e affidabili. Per esempio costruiscono siti interamente fasulli e fanno in modo che tutte le informazioni contenute in esso siano coerenti. Così creano l’illusione di avere a che fare con una fonte attendibile.”
Non solo. Molta gente è solita vendere online quanto acquistato nei vari mercatini, ma desidera anche pubblicare online foto e video della sua gita fuori porta per condividere questi momenti con la propria famiglia e gli amici. Anche in questo caso però il pericolo è dietro l’angolo. I cybercriminali, infatti, usano delle apposite e-mail per rubare dati personali, inviando spesso e volentieri spyware o trojan sotto forma di allegati dai nomi accattivanti come “foto della gita”, “devi assolutamente vedere”, ecc.
Purtroppo sembra che molti utenti non siano soliti proteggersi in maniera adeguata. “Installare un buon antivirus che filtri le mail in arrivo per verificare la presenza di virus o spyware aiuta a prevenire le infezioni del proprio Pc”, afferma Ralf Benzmueller. “E’ inoltre opportuno prestare molta attenzione quando forniamo i nostri dati personali a terze parti. La maggior parte dei siti di aste online sono affidabili. L’importante è controllare sempre le valutazioni dei venditori. Più un venditore è valutato positivamente, maggiore è la sua affidabilità. Chi vuole acquistare un oggetto online farebbe bene a chiedere sempre un numero di telefono fisso e un indirizzo. Un venditore affidabile, infatti, non esisterà a fornire questo tipo di informazioni.”