Il versioning di Windows sta diventando sempre più intricato. Da un lato Vista, da solo, vanta un numero di versioni impressionante, XP non ha intenzione di cedere il passo a Vista Home Basic, e non si smette di parlare di Windows 7, il successore di Vista.Questo fermento, sicuramente positivo, potrebbe anche essere un effetto della tiepida accoglienza che il pubblico ha riservato a Windows Vista, che spinge in parte a guardare al futuro, e d’altro canto a rivalutare XP, specialmente per la fascia bassa di computer (fra cui il fortunato Eee PC di Asus).
Secondo Bill Gates ci sono speranze di vedere Windows 7 già nel 2009, anche se voci (forse più caute e realistiche) hanno fino ad oggi suggerito una finestra temporale tra il 2010 ed il 2011.
“La prossima versione sarà Windows 7, che verrà lanciata grosso modo l’anno prossimo” ha detto Bill Gates in una conferenza a Miami.
Nella rete iniziava il tam-tam mediatico che Microsoft ha pensato di frenare: in una mail all’InformationWeek ha precisato che verrà rispettata la tabella di marcia prevista, e che il lancio avverrà all’inizio del 2010. Bill Gates, dicono, probabilmente si riferiva a versioni preliminari non destinate al mercato.