Quattro, nuova release software per tutti i prodotti Quantel


Quattro è la nuovissima release software che coinvolge tutta la gamma di prodotti Quantel nelle aree broadcast, post produzione, digital intermediate e 3D Stereo ed è probabilmente la maggiore trovata fin dal lancio dei prodotti generationQ nell’ormai lontanissimo 2001. Disponibile da Aprile, Quattro è un aggiornamento indispensabile per tutte le macchine Quantel. Nella Post spalanca le porte a nuove applicazioni e nuovi flussi di lavoro per eQ, iQ e Pablo. Ne aumenta ancora la flessibilità, rende più veloci tutti i lavori e, di conseguenza, aumenta i profitti. Nel broadcast rende ancora più produttiva qualsiasi attività passi da Newsbox HD e i sistemi Enterprise sQ, elimina i colli di bottiglia e lancia una totale condivisione sui contenuti che possono venire elaborati in contemporanea e a distanza, da differenti location.

Time line multy-layer
Quattro per la post Quattro introduce la prima time line multy-layer a risoluzione coesistente al mondo; è progettata per permettere un finishing flessibile in ogni progetto, dalla pubblicità e i promo tv ai programmi di intrattenimento generale e i conform in offline.

Prevede molte nuove funzioni ed effetti per una flessibilità mai vista e una produttività concreta nella creazione di nuovi video, anche a partire da prodotti già pronti.

Un rendering parziale intelligente, nel frattempo, ci fa risparmiare minuti preziosi effettuando il rendering solo sui frame dove sono stati applicati cambiamenti, e la timeline multi-layer permette di implementare ancora più effetti, se serviranno in futuro.

Quattro prevede anche una interfaccia del tutto nuova ed ergonomica.

Oltre al notevole set di strumenti migliorato e raffinato per l’import in offline secondo standard AAF, la nuova interfaccia utente rende il lavoro più spedito e più semplice.

É previsto anche il supporto per il formato europeo 720/50p sempre più diffuso, mentre Quattro ora prevede anche i nuovi driver Essence che permettono ai sistemi Quantel di operare con contenuti senza doverli importare nello spazio lavoro di Quantel, un grande risparmio di tempo e di capacità di storage.

Il primo driver Essence aggiunge supporto verso il formato P2 MXF OP-atom, così le macchine Quantel possono lavorare direttamente con i contenuti immagazzinati sulle schede Panasonic P2 o su dischi e anche supporto verso l’imminente opzione di re-play a doppia velocità della Sony introdotta sui suoi deck SRW-5800 HDCAM SR.

L’ambiente di lavoro in team – noto come – Genetic Engineering ora prevede nuove possibilità, infatti consente anche connessioni verso apparati di terze parti e una nuova efficienza nel workflow.

QUANTEL rivela dettagli su Quattro

In ultimo, ancora per la Post, Quattro si affianca allo straordinario e nuovo pannello Neo per Pablo.

Nessun compromesso nelle dimensioni e nelle prestazioni e completo controllo sulla correzione colore ai massimi livelli sono le caratteristiche di base che si affiancano a un layout totalmente ergonomico dedicato ai colorist: l’accesso a Pablo e tutto il suo potentissimo set di strumenti per il grading ora è velocissimo e completo e senza dover nemmeno utilizzare una penna.

Potente, intuitivo, configurabile anche per mancini, ripete il leggendario stile Quantel nel anche design.

Quattro per il Broadcast – ovviamente – ripete tutto quanto appena detto, ma vi aggiunge delle caratteristiche speciali realizzate su misura proprio per questi ambienti dove si lavora in modo molto pressato e dal vivo.

In questo segmento svetta Dino, che permette ai sistemi Newsbox HD o Enterprise sQ di collegarsi alle reti Wide Area Network già esistenti.

Ciò garantisce a tutti gli utenti non solo la condivisione di contenuti e file, ma anche di effettuare dei montaggi dal vivo con associati metadati, il che significa che due sistemi in differenti città possono operare come se fossero fianco a fianco.

Scalabile e con un’ottima banda operativa da 50Mb/s a 10Gb/s, Dino può mettere in collegamento due singoli sistemi sQ server e consentire attività di browse, editing e publishing tra i due sistemi. Inoltre può collegare tra loro molteplici location, ciascuna composta da un sistema multi-zona e multi-server, e ciascun centro di produzione può interagire al massimo nel lavoro di squadra con tutti gli altri.

Grazie a Dino le distanze non sono più un problema. Quattro aggiunge supporto nativo verso il formato MPEG4 part 10 AVCi. L’AVCi permette all’utente di rendere massima la qualità in HD senza aumentare le dimensioni dello storage e la richiesta di banda, oppure mantenere la qualità ed effettuare grandi risparmi nello storage; inoltre opera a fianco dei diffusi formati DVCPRO HD e IMX SD impiegati da sQ, al fine di garantire una completa compatibilità d’archivio e ancora più flessibilità in futuro.

“Siamo davvero elettrizzati per Quattro e i grandi benefici che può distribuire ai nostri clienti in tutti i settori,” ha commentato Steve Owen, Direttore Marketing. “Quattro aiuterà i nostri clienti nella post e nel broadcast ad essere più creativi, efficienti e ricavare migliori profitti come mai in passato.”

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