Un PC contiene in media oltre 5 anni della vita di una persona. Lo rileva una ricerca condotto da Western Digital in Europa, che ha mostrato come l’hard disk del proprio computer contenga in media 5,35 anni della storia personale del suo utilizzatore, tra foto, filmati, documenti e scambi di email. In Italia questo dato sale ulteriormente, al valore di 5,42 anni.L’utilizzo che si fa del computer, sul lavoro come nella vita privata, è sempre più marcato. E sempre più spesso le memorie personali vengono conservate solo – o prevalentemente – in formato digitale, sull’hard disk del proprio computer, o più raramente su un supporto esterno di backup.
Il backup è però un abitudine ancora relativamente poco diffusa: solo il 40% degli intervistati effettua regolarmente il backup dei propri file personali, mentre il 20% dichiara di non effettuarlo mai, mettendo così a rischio le proprie memorie. Parlando di strumenti di backup, non mancano le differenze. Il 69% degli intervistati utilizza CD o DVD per salvare i propri dati, mentre il 40% sceglie hard disk esterni. I servizi di backup online sono utilizzati dall8% degli utenti, mentre il 6% si affida ancora al vecchio floppy disk.
Western Digital (WD), principale produttore di dischi esterni al mondo, ha commissionato questa ricerca a InSight Consulting, che l’ha condotta sui principali cinque mercati europei, su campioni rappresentativi a livello nazionale degli utenti PC. Le nazioni interessate dalla ricerca sono state Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia e Spagna.