Il riproduttore di musica oggetto di un vero e proprio culto, l’Mp3 più famoso al mondo, ossia: l’iPod non è stato partorito dalla Apple, bensì da uno sconosciuto Kane Kramer, 50enne di Hitchin nel 1979. La società di Steve Jobs non ha fatto altro che rilevare i brevetti scaduti e metterci il simbolo della mela.
L’antenato dell’iPod, battezzato dal suo creatore “IXI”, poteva caricare al massimo tre minuti e mezzo di musica, usava un semplice chip come supporto aveva le dimensioni di una carta di credito.
Ma le caratteristiche di quello che sarebbe diventato un simbolo per tutti gli MP3 futuri c’erano tutte. tasto centrale di controllo, forma rettangolare con i bordi arrotondati, schermo di navigazione. Kramer, che all’epoca aveva 23 anni, compilò un brevetto internazionale e mise in piedi una società per sviluppare l’idea.
Ma nel 1988 l’azienda si frantumò e l’inglese si trovò senza le 60mila sterline necessarie a rinnovare il brevetto depositato in 120 Paesi. Il progetto divenne di pubblica proprietà.
Nessun problema, quindi, quando la Apple, trascinata in tribunale dalla Burst.com, un’azienda che sosteneva di essere la vera proprietaria della tecnologia con cui è costruito l’iPod: si è difesa mostrando il brevetto, e gli schizzi di Kane Kramer. Anzi, ha chiesto a lui stesso di testimoniare, pagandolo poi per questo tipo di consulenza.