Intel ha presentato ufficialmente la nuova gamma di processori Xeon serie 5500, nota in precedenza con il nome in codice Nehalem-EP.
Questa famiglia di Cpu quad core destinate ai server, introduce novità dal punto di vista tecnologico.
Tra le tecnologie implementate, infatti, ci sono le Turbo Boost e Hyper Threading, quella di virtualizzazione di nuova generazione, che permette una maggiore adattabilità con diversi tipi di carichi di elaborazione.
Tra le peculiarità principali di questi nuovi processori quad core per applicazioni enterprise c’è la capacità di adattarsi automaticamente a specifici livelli di utilizzo di energia.
In pratica Intel ha lavorato per fare in modo che i processori e l’intero sistema sia in grado di erogare le massime prestazioni possibili quando servono e invece ridurre i consumi in modo automatico in base alle necessità di elaborazione.
Per quanto riguarda la memoria la larghezza di banda è triplicata rispetto alla precedente generazione di processori Xeon.
La tecnologia Turbo Boost, invece, permette di incrementare le prestazioni del sistema aumentando dinamicamente la frequenza di clock uno o più core.
Per il power management, la modalità idle raggiunge un livello di 10 W, con la relativa riduzione dei consumi del sistema che può essere quantificata nel 50% rispetto ai procedenti sistemi.
È stata ampliata anche la gamma di compatibilita dei sistemi operativi, che salgono a 15, i processori Xeon 5500 introducono anche una nuova piattaforma, già pronta per la prossima generazione di Cpu costruite con un processo produttivo a 32 nanometri. A parte la tecnologia QuickPath interconnect e la nuova architettura di memoria, c’è infatti un nuovo chipset, siglato 5520, e il controller 10GbE Intel 82599. Per i prezzi, le nuove Cpu della famiglia Xeon 5500 vanno da 188 a 1.600 dollari