Nec, Casio e Hitachi uniscono le loro forze nel settore della telefonia mobile e fondano la Net Casio Mobile Communications, diventando cosi il secondo produttore di dispositivi mobile in Giappone dopo Sharp.
La fusione si è resa necessaria per far fronte all’elevato numero di produttori, ben otto, troppi per il mercato giapponese.
All’interno della nuova società, le quote sono cosi suddivise: 66% Nec, 14,34% Casio ed il 16,66% ad Hitachi.
L’unione dei 3 produttori permetterà di ridurre sensibilmente i costi legati alla ricerca e sviluppo, fattore determinante nell’analisi dei costi in un momento di crisi internazionale come quello attuale.
La Net Casio Mobile Communications cercherà di acquisire nuove quote di mercato sia in Giappone che all’estero, facendo sinergia anche nel settore dei servizi post vendita, come l’assistenza.
La fusione delle 3 aziende permetterebbe loro di raggiungere una quota di penetrazione del 20% sul mercato interno (ricordiamo che il Giappone sta vivendo una forte flessione in questo settore), contro il 22% del leader di mercato Sharp.