Importante annuncio da parte di Dell, di quelli che si faranno ricordare: da ieri è possibile acquistare il primo portatile al mondo in grado di caricare la batteria sfruttando il principio di induzione, senza la necessità di utilizzare cavi da collegare direttamente al PC. Latitude Z, questo il nome del modello, è in ogni caso un prodotto che intende essere innovativo, anche nel design e nelle caratteristiche.
Il portatile, ogni caso, presenta anche diverse altre novità e caratteristiche degne di interesse. Costruito intorno ad una piattaforma Intel CULV (processori SU9600 da 1.6GHz in abbinamento a 4GB di memoria DDR3 e SU9400 da1.4GHz e 2GB DDR3), il nuovo nato di casa Dell viene commercializzato con un display da 16 pollici WLED con risoluzione da 1600×900 pixel, mantenendosi comunque a circa 2Kg di peso nonostante l’estesa diagonale e chassis conseguente. Il pannello si distingue anche per una caratteristica definita EdgeTouch LCD sensor: agendo sul telaio nella parte destra si potranno personalizzare alcune azioni, come il lancio di particolari applicazioni, sfruttando la tecnologia touch adottata in quella parte dello schermo.
La grafica fa affidamento sul Graphics Media Accelerator 4500MHD di Intel, fatto che testimonia la destinazione di utilizzo prettamente business. A parte questo, Dell Latitude Z offre parecchie novità per il settore, fra cui spicca la possibilità di adottare uno o due Solid State Drive sotto il profilo storage. Non sono previsti modelli con dischi tradizionali, a riprova di come Dell voglia puntare direttamente alla clientela più esigente
Lo spessore, a portatile chiuso, va da 14,5 a 20,1mm, mentre per quanto riguarda il pad multi-touch integrato Dell ha pensato a funzionalità di tipo Gesture, in stile portatili Apple recenti, per intenderci. Prevista, sebbene opzionale, la possiblità di integrare un modulo HSDPA per avere connettività anche lontano da WiFi e reti cablate.
Interessante anche la presenza della funzionalità LatitudeON: un system-on-chip ARM è affiancato al sistema principale, in modo tale da permettere l’avvio istantaneo della macchina.
Il sistema operativo utilizzato per questa soluzione dedicata al boot instantaneo deriva da SUSE Linux Enterprise Desktop 10 e integra browser di derivazione Firefox, client email, calendari sincronizzabili con Outlook ed altri applicativi. Il sistema gira su una Flash dedicata, mentre l’alimentazione viene presa dalla batteria principale, con una autonomia, in questa modalità, che può arrivare a giorni interi. Nessuna indicazione, invece, sulla durata della batteria utilizzando il sistema principale.
Decisamente ricercato il design, dominato dalla finitura satinata, linee tese e tasti isolati. Il prezzo del Latitude Z non è ovviamente popolare, in quanto si parte da circa 2000 Dollari USA, nonostante sia in corso una promozione. La dotazione base prevede l’unità ottica esterna, un disco SSD da 64GB e la configurazione col processore meno potente, in abbinamento a 2GB di memoria. Prezzi destinati a salire, ovviamente, aumentando le pretese.