Google ha rilasciato la versione “stabile” di Chrome 4.0, si tratta della concretizzazione di una fase di sviluppo durata mesi , che avvicina Chrome a Windows per mezzo di una serie di tecnologie modulari più potenti e più semplici da usare.
Per questo motivo, la nuova versione del browser risulta essere disponibile solamente per Windows. Le versioni per Mac OS X e Linux sono in ritardo riguardo lo sviluppo e la fase beta è in ritardo di quasi un anno rispetto alla versione per Windows e c’è ancora molto da recuperare.
Malgrado questa release venga definita Versione 4.0, in Google danno poca importanza ai numeri, in quanto il software si aggiornerà automaticamente all’ultima versione utile, in modo completamente automatico, tramite connessione WEB.
Chrome è il primo browser, creato da un grosso gruppo WEB (e non da una software house) che pur non avendo detronizzato Internet Explorer o Mozilla Firefox, ha comunque trovato una sua nicchia di mercato.
Le estensioni sono una delle principali caratteristiche del nuovo browser, per permettere alle persone di aggiungere nuove feature, senza dover apportare sostanziali modifiche al Browser, o pesare sulle impostazioni dello stesso, aggiungendo plugin, che magari a molti non interessano. In questo, gioca un ruolo molto importante l’esperienza apportata da Mozilla che li adotta da anni ed ha da tempo, migliaia di Add-On disponibili per il download.
Mozilla si sta muovendo verso una nuova serie di estensioni denominata Jetpack che, come la tecnologia di Chrome, utilizza gli standard web come HTML e CSS.
I programmatori di Chrome hanno lavorato su varie estensioni, e dopo aver lanciato queste feature lunedì scorso, hanno già reso disponibile una galleria con oltre 1500 download.