Sviluppi del caso Piero Marrazzo.
Dalle ultime indagini sembrerebbe che la dose letale di droga che uccise il pusher del «caso Marrazzo» sarebbe stata fornita da un carabiniere.
Una settimana fa, sotto interrogatorio serrato il carabiniere Luciano Simeone ha ammesso di essere stato lui a girare il video per incastrare l’ex presidente della Regione Piero Marrazzo.
Un filmato di 12 minuti che lo ritraeva scarmigliato e in mutande, sul tavolino soldi e strisce di cocaina, che cercarono poi di vendere e che lo costrinse alle dimissioni.
Si sta cercando di scoprire chi ha avuto un ruolo da protagonista nel ricatto a Piero Marrazzo, le analisi effettuate sul cadavere riesumato convincono gli esperti che ad uccidere lo spacciatore sia stato lo stupefacente «tagliato» male.
Naturalmente sul social network più amato si creano giornalmente gruppi pro e contro Piero Marrazzo.