Il presidente Sarkozy vittima di “Google bombing” per l’ennesima volta.
Già una volta alla fine del 2009 il presidente Nicolas Sarkozy fu vittima inconsapevole dall’indicizzazione selvaggia sul motore di ricerca Google.
questo scherzo di brutto gusto fa apparire la sua pagina ufficiale su Facebook in testa ai risultati quando gli utenti digitano l’espressione «buco del …» sul principale motore di ricerca.
Google risponde alle polemiche in tono pacato sostenendo l’innocenza del sistema.
Il motore di ricerca ha informato inoltre che i suoi risultati «sono generati da un algoritmo che classifica, fra gli altri, le pagine web tenendo conto della relativa popolarità dei siti che puntano verso queste pagine».
tutto questo certamente non aiuta il web visto come il governo francese già in passato ha preso misure drastiche verso la liberta di circolazione dei dati sul web.