La badessa del monastero di S. Giovanni di Trani ha messo in rete un blog gestito dal suo monastero.
Nell’annuncio si legge che nulla impedisce a un gruppo religioso cristiano di avere un mezzo di comunicazione di questo tipo.
A al proposito è la stessa badessa che dichiara di considerare questo prodotto “un utile modo per avvicinare i giovani alla religione”.
“Ancora”, continua, “mi piacerebbe comunicare con i ragazzi per conoscere quello che ricevono e che è possibile ricevere attraverso le preghiere, e come queste possono rappresentare un antidoto all’omologazione, alla emarginazione, all’uso di droghe, alla depressione”.
LE PAROLE DELLA MADRE BADESSA – «Avere un blog non è in contrasto con il nostro culto religioso perché, comunque, né io né le altre consorelle usciamo dal nostro monastero. Il nostro blog è un modo per avvicinare i giovani a Gesu». Lo dice suor Maria Massimiliana, 50 anni, la più giovane del convento. «Io – prosegue – lo considero un modo per avvicinare i giovani alla fede attraverso un media che è loro congeniale. Mi piacerebbe comunicare loro quello che si riceve con le preghiere e le lodi, mi piacerebbe che anche loro lo sapessero e lo provassero, che fosse un antidoto all’omologazione, all’uso di droghe e alla depressione».