Nexus One, il chiacchieratissimo smartphone di Google, non ha praticamente più segreti. Le specifiche hardware del dispositivo sono state rese pubbliche negli scorsi giorni dai primi recensori del prodotto, mentre gli altri dettagli sono stati svelati dalla stessa BigG nel corso delle conferenza stampa dedicata.
Prodotto dalla taiwanese HTC, la stessa azienda che oltre un anno fa lanciò sul mercato il primo smartphone Android, il G1, il Nexus One è uno dei primi dispositivi della sua categoria a sfoggiare un processore Qualcomm Snapdragon da 1 GHz: questo chip dovrebbe fornirgli performance non distanti da quelle di un tipico netbook.
Per il resto, il g-fonino non si fa mancare nulla: lo schermo, di tipo AMOLED, ha una dimensione di 3,7 pollici e una risoluzione di 480 x 800 pixel; la memoria RAM e quella ROM hanno una capacità, ciascuna, di 512 MB; lo slot microSD integrato permette di espandere lo spazio di archiviazione con schede fino a 32 GB; la trackball è provvista di un LED capace di notificare vari eventi attraverso luci di diverso colore. Fanno poi parte della ricca dotazione un sensore di luce e uno di prossimità, una bussola digitale, un accelerometro e un ricevitore AGPS. Sul retro del telefono si trova una fotocamera da 5 megapixel con flash a LED e autofocus.
C’è poi un jack standard da 3,5 mm per le cuffie, il supporto all’A2DP stereo Bluetooth, una funzione di soppressione del rumore, e due microfoni (uno davanti e uno dietro). Ispirandosi ad iPod, Google ha poi fatto in modo che il Nexus One possa essere personalizzato dall’utente con una serigrafia.
Peso e spessore del dispositivo sono molto simili a quelli dell’iPhone, e rispettivamente pari a 11,5 millimetri e 130 grammi. La batteria, rimovibile, è da 1400 mAh.
Come era già noto, sul Nexus One gira la nuova versione 2.1 di Android, che tra le altre cose fornisce 5 homescreen, un nuovo widget per il meteo e le news, un widget per la gestione dei consumi, una galleria multimediale ridisegnata, e il supporto agli sfondi animati (Live wallpaper) e alla grafica 3D.
L’interfaccia del Nexus One può essere in larga parte gestita attraverso comandi vocali: la voce non solo può essere usata per navigare tra i menù o per lanciare programmi, ma anche per dettare al dispositivo il testo da inserire in note, messaggi, box di ricerca ecc.
Il sistema operativo che gira sul Nexus One include poi Google Maps con funzionalità di navigazione vocale, una speciale versione di Google Earth capace di sfruttare il framework 3D del dispositivo, un app store dove acquistare e scaricare nuove applicazioni.
potrà essere acquistato sia nella versione “brandizzata” da un operatore, e associata ad un contratto di telefonia mobile di due anni, sia nella versione completamente aperta. Naturalmente in quest’ultimo caso il prezzo del dispositivo è notevolmente più salato: si parla, negli States, di 530 dollari contro i 180 dollari della versione di T-Mobile. Nexus One è stato lanciato sul solo mercato statunitense.
Entro breve verrà introdotto anche su alcuni mercati di test, tra i quali Regno Unito, Singapore e Hong Kong.
Il sito ufficiale di Nexus One permette di prendere confidenza con una versione virtuale dello smartphone.