L’assegno bancario estero è sicuro ? quali sono i rischi e quali le attenzioni da seguire?
Nell’ambito dei pagamenti internazionali sopratutto per quanto riguarda il mondo di internet e degli acquisti via web, l’assegno bancario è ancora usato.
Nonostante ci siano strumenti informatici sempre più sicuri ed evoluti che consentono di regolare le transazioni economiche senza ricorrere all’uso di mezzi di pagamento cartacei ormai obsoleti, è ancora molto frequente il caso di pagamenti a mezzo assegni, ma attenzione molte volte si tratta di vere e proprie truffe organizzate da bande ben organizzate.
L’assegno ricevuto viene consegnato ad una banca, magari quella di fiducia, con la possibilità di negoziarlo accreditando l’importo sul proprio conto personale, oppure inviarlo alla banca estera per l’incasso.
Questa forma di pagamento, presenta alcuni rischi di cui forse non tutti sono a conoscenza.
l’accredito non è definitivo infatti l’assegno è soltanto un mezzo per ottenere il pagamento.
Per chi entra in possesso dell’assegno il pagamento non è ancora assicurato, in quanto la banca italiana accrediterà l’importo dell’assegno salvo buon fine con valuta di accredito (che varia da 10 a 20 giorni) a partire dalla data di negoziazione riservandosi il diritto di riaddebitare l’importo, se l’assegno stesso non viene “coperto”.
In molti Paesi esteri, l’assegno ha normative giuridiche diverse da quelle Italiane, con la possibilità che il pagamento possa essere bloccato dal cliente con una semplice richiesta di “stop payment” come negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in altri Paesi.
Naturalmente bisogna tener conto che l’assegno può essere contraffatto e falsificato da parte di truffatori.
Anche le maggiori banche internazionali si trovano in difficoltà nei casi di presentazione di assegni emessi da banche estere, nella difficolta nel verificare l’autenticità della firma apposte sull’assegno corrispondente a quella depositata presso la banca estera.
Meno problemi ci sono per l’assegno “circolare” (international money order – cashier’s check) o per l’assegno “piazzato” (banker’s draft), in quanto assegni emessi dalle banche stesse.
Una piccola guida:
• Accettare pagamenti con assegno estero solo se non è possibile fare altrimenti;
• Non accettare mai assegni di valore superiore alla richiesta stessa.
E come ultimo una buona e sana “prudenza”.