Nelle carte “segrete” FBI nuove rivelazioni sugli Ufo sulla terra, avvistamenti in New Mexico nel 1950 e nello Utah nel 1949
Altro che rivelazioni di WikiLeaks, queste sono le notizie “bomba” che fanno accapponare la pelle.
Personalmente credo all’esistenza degli Ufo e ora ho qualche ragione in più, ma non solo i “fanatici” dello spazio e del complotto americano per insabbiare le notizie ci credono, da nuovi “scottanti” documenti pubblicati sul sito del Bureau ci crede anche l’FBI.
Il rapporto dell’Fbi, firmato dall’ agente Guy Hottel e datato 22 marzo 1950, cita una “gola profonda” dell’aviazione militare americana e afferma che tre dischi volanti, ciascuno del diametro di circa 16 metri sono stati ritrovati in New Mexico. «Ogni disco – era occupato da tre corpi di forma umanoide alti meno di un metro, vestiti con un tessuto metallico a trama molto fitta, ogni corpo era avvolto in una specie di bendaggio simile alle tute anti gravità usate dai piloti collaudatori». Il rapporto conclude sostenendo che i dischi potrebbero essere precipitati a causa delle interferenze elettroniche provocate dai radar militari di grande potenza presenti nella zona del ritrovamento»
Il 4 aprile del 1949 invece agenti dell’Fbi nello Utah inviarono un cablogramma con la dicitura «pressing need» al direttore del Bureau del tempo J. Edgar Hoover, nel quale si diceva che due uomini della cittadina di Logan avevano avvistato un Ufo che poi era esploso.
A quando l’invasione? speriamo solo che non siano come i Visitors
“comunque è affascinante l’idea che ci siano altri esseri viventi da qualche parte, una specie di Avatar“.