I domini di Pokerstars, Fulltiltpoker e Absolutepoker con estensione .com sono stati sequestrati dall’FBI Americana.
Le accuse sono gravi, frode e riciclaggio di denaro sporco proveniente da illeciti traffici.
Le forze dell’ordine oltre ad aver bloccato i domini web hanno chiesto la chiusura di 76 conti bancari utilizzati per le transazioni delle poker room.
Le accuse per i “capoccia” dei siti sono gravissimeme, rischiano non solo una multa “stratosferica”, ma anche condanne a trent’anni di prigione.
Le società (con sedi legali al di fuori degli Stati Uniti), sono state accusate di aver violato la normativa americana codificata nell’Unlawful Internet Gambling Enforcement Act del 2006 (UIGEA) che vieta di effettuare pagamenti con carte di credito per operazioni legate al gioco d’azzardo.
Il mercato del gioco online negli ultimi anni ha subito una impennata vertiginosa e questo stop dei colossi del gioco d’azzardo non sembra aver intaccato il mercato.
Ma i soldi caricati nel sistema?
PokerStars ha dichiarato che i giocatori potranno riavere i loro soldi indietro al più presto.
Incredibile, fulltilt e pokerstars hanno giocato con il fuoco per anni. Per questo le altre grandi società nel mondo dei giochi d’azzardo, come playtech, http://www.partypoker.it o http://www.888.it si erano ritirate dal mercato USA nel 2006 e da allora hanno operato solo con licenza