Ogni giorno mi collego alle mie 20 caselle di posta (lo so sono un fanatico) ed ecco che dopo parecchi minuti di attesa incomincia la “scrematura” delle solite Email-truffa, il phishing ormai dilaga a macchia d’olio e difendersi non è sempre facile.
Per fortuna ho un solo conto corrente su una banca semi-sconosciuta, ma per le mie caselle di posta ho perso la password e la login di praticamente tutte le banche del mondo conosciuto e non.
Ma come avviene la truffa?
Nella casella di posta elettronica arriva l’immancabile Email “sospetta“, che ci richiede di compilare un form con i nostri dati sensibili, nome, cognome e i dati dei propri conti in banca.
Naturalmente si tratta di una truffa “con tutti i crismi”, la prima cosa da sapere è che “mai e poi mai le banche chiedono di inviare dati sensibili via internet, al massimo convocano la persona in filiale”
Naturalmente l’istituto di credito non ha nulla a che vedere con questi messaggi, lo scopo di queste email è quella di cercare di indurre gli utenti a cedere i propri dati riservati.
Come scoprire il trucco?
Il link al sito delle varie banche ed istituti di credito in realtà hanno un URL “mascherata”, per scoprire il trucco è sufficiente passare il mouse sulla URL inserita nel messaggio per scoprire che in realtà punta ad un sito che non ha nulla a che vedere con l’istituto di credito.
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