Lo spazio è una porzione relativamente vuota di universo, posta al di fuori dell’atmosfera dei pianeti. Viene a volte chiamato “spazio esterno” per distinguerlo dallo spazio aereo e dalle locazioni terrestri.
Poiché l’atmosfera terrestre non cessa improvvisamente, ma si assottiglia gradualmente, non esiste un confine definito tra atmosfera e spazio.
Negli Stati Uniti, chiunque viaggi ad un’altitudine superiore a 80 chilometri viene definito astronauta. La quota di 120 chilometri marca il confine in cui gli effetti atmosferici diventano avvertibili durante il rientro. La Federazione Aeronautica Internazionale adotta la Linea Kármán (100 chilometri) come confine tra atmosfera e spazio.
Con il termine Spazio Profondo si intendono regioni vuote dell’universo nello spazio al di fuori dell’orbita terrestre
Livello del mare: pressione atmosferica = 1 bar
4,6 km: si reputa necessario un extra di ossigeno per passeggeri e piloti di aeromobili
5,3 km: metà dell’atmosfera sotto la quale si sviluppa il clima
5,5 km: la pressione atmosferica scende a 0,5 bar
8,8 km: vetta del monte Everest, punto più alto della Terra
16 km: è necessaria una cabina pressurizzata
18 km: confine tra Troposfera e Stratosfera
20 km: l’acqua, se non è in un contenitore pressurizzato, inizia a bollire
24 km: mancato funzionamento dei sistemi di pressurizzazione degli aeromobili
32 km: la propulsione a getto cessa di funzionare
34,7 km: record raggiunto da una mongolfiera con equipaggio
45 km: mancato funzionamento dello statoreattore
50 km: confine tra Stratosfera e Mesosfera
53 km: record di altitudine per un volo senza pallone
80 km: confine tra Mesosfera e Termosfera
100 km: linea di Karman del limite dello spazio secondo la Federazione Aeronautica Internazionale
120 km: primi effetti dei voli di andata e ritorno in orbita
200 km: limite minimo dell’orbita per rimanere stabili per pochi giorni
350 km: limite minimo dell’orbita per una stabilità a lungo termine
690 km: confine tra Termosfera e Esosfera
Fonte Wikipedia