Aumento IVA, Vodafone si adegua mentre TIM attende


Per effetto della manovra economica approvata dal Parlamento con Legge n. 148 del 14 settembre 2011, da sabato 17 settembre è entrato in vigore l’aumento dell’aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21%. L’incremento dell’Imposta sul Valore Aggiunto coinvolge anche le tariffe applicate dagli operatori telefonici che possono deciderne l’adeguamento sia per le nuove sottoscrizioni che per i contratti già attivi. Al momento i due principali operatori del mercato della telefonia mobile, Vodafone e Tim, hanno precisato la rispettiva posizione in merito alla variazione del regime fiscale manifestando peraltro tendenze divergenti.

Sul sito di Vodafone Italia si legge: «[…]Vodafone informa che provvederà nei tempi tecnici necessari ad adeguare i piani, le opzioni e le promozioni alla nuova aliquota IVA che passa dal 20% al 21%». L’operatore ha scelto quindi di rimodulare la propria offerta in funzione dell’aumento dell’IVA anche se i dettagli tecnici dell’operazione non sono stati ancora definiti.

Diversa è la posizione espressa da TIM che in una delle pagine del servizio 119 Selfservice riporta: «TIM informa che, fino a nuova comunicazione, si farà carico dell’incremento d’imposta lasciando invariati gli attuali prezzi che includono l’IVA del 20%». L’operatore del gruppo Telecom Italia ha quindi scelto per il momento di non riversare l’aumento dell’IVA sui propri clienti andando a confermare i costi precedenti per tariffe ed opzioni.

Non risultano al momento dichiarazioni ufficiali arrivate dagli altri operatori nazionali anche se notizie in tal senso dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. Ricordiamo che da un punto di vista strettamente teorico l’adeguamento alla nuova aliquota si determina moltiplicando il prezzo finale comprensivo di IVA al 20% per 1,00833333. Ad esempio una tariffa da 10 euro al mese con l’IVA al 21% dovrebbe costare 10,083 euro. Da segnalare infine che l’incremento dell’IVA non coinvolge i beni soggetti ad aliquota ridotta del 10% o ad aliquota minima del 4%.

[Via | Vodafone, TIM]

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