Siamo implicitamente abituati ad immaginare i sistemi server come ingombranti “scatolotti” di difficile collocazione o viceversa come strutture altamente modulari all’interno di grandi armadi dedicati. Il nuovo Yashi Expression XLS-ES è destinato a sfatare questo immaginario collettivo proponendo una soluzione potente e flessibile ma anche estremamente compatta nelle dimensioni. La sigla ES, acronimo di “Easy Server” individua infatti una nuova soluzione nella gamma XSL indirizzata ai piccoli gruppi di lavoro con l’unità principale che può facilmente trovare posto anche su una scrivania.
Il primo Easy Server proposto da Yashi prevede l’impiego di un processore Intel Xeon 1200 abbinato al chipset C206. La configurazione base include anche 2 GB di memoria RAM ddr3 da 1333 MHz ed un hard disk interno da 3,5 pollici con interfaccia SATA 3, capacità di 500 GB e velocità di rotazione di 7200 rpm. A completare le specifiche tecniche troviamo un masterizzatore DVD-RW dual layer, due porte LAN e perfino mouse e tastiera USB. Così configurato il server Yashi è proposto a 523 euro IVA esclusa, un prezzo che appare complessivamente ben calibrato e competitivo.
Un punto di forza dello Yashi Expression XLS-ES è la presenza di un controller RAID integrato che può ad esempio gestire una modalità mirroring per la duplicazione costante dei dati. Il piccolo server prevede inoltre numerose configurazioni opzionali tra cui spicca la possibilità di aggiungere 2 o 4 hard disk da 2,5 pollici. Scegliendo quest’ultima soluzione è però necessario rinunciare all’unità ottica. Secondo le indicazioni della stessa Yashi, l’Expression XLS-ES rappresenta una piattaforma ottimale per server Linux e per soluzioni modulari basate su Microsoft Server 2008 Foundation a Microsoft Small Business Server 2011 Essential Edition.
Tutta la progettazione dello Yashi Easy Server è stata curata nell’ottica di un utilizzo direttamente all’interno degli ambienti di lavoro. A ciò concorre ad esempio l’impiego di ventole di raffreddamento silenziose con sistema di estrazione dell’aria “a camino” e fuoriuscita dall’alto. Allo stesso modo la collocazione degli hard disk nella parte inferiore della macchina garantisce temperature di esercizio più basse a tutto vantaggio della silenziosità e dell’affidabilità nel tempo.
[Photo Credits | Yashi]