I drive a stato solido M5 Pro di Plextor rappresentano una soluzione di storage di livello professionale nata per abbinare alte prestazioni e massima affidabilità. Il produttore è ora intervenuto con un nuovo aggiornamento della parte software che ha permesso di migliorare ulteriormente le performance dei drive.
Attraverso il nuovo aggiornamento Xtreme del firmware il drive M5 Pro da 512 GB (PX-512M5P) diventa una delle prime soluzioni di storage professionali in grado di raggiungere la soglia dei 100.000 IOPS nelle operazioni di lettura casuale e degli 88.000 IOPS nelle operazioni di scrittura casuale. Si tratta di valori di assoluto rilievo che si traducono in concreto in prestazioni elevate in tutti quei contesti in cui applicazioni concorrenti vengono eseguire in parallelo sul computer con evidenti vantaggi per chi lavora spesso in multi-tasking.
Il livello tecnico raggiunto dai Plextor M5 Pro Xtreme si ritrova anche nella gestione sequenziale dei dati. Il modello PX-512M5P raggiunge infatti una velocità sequenziale di lettura fino a 540 MB/s ed una velocità sequenziale di scrittura fino a 470 MB/s. Anche in questo caso siamo di fronte a valori notevoli che rendono molto più rapide tutte quelle operazioni che lavorano su grandi quantità di dati, dai file multimediali agli archivi di backup. I modelli di capacità inferiore PX-128M5P (128 GB) e PX-256M5P (256 GB) si attestano su livelli di poco inferiori al modello di punta sia nelle nelle operazioni casuali che in quelle sequenziali.
I drive Plextor M5 Pro sono stati progettati per utilizzare il controller Marvell 88SS9187 e sono realizzati impiegando i nuovi Toggle NAND di Toshiba da 19 nm. Sottoposti a severi test di affidabilità, questi drive adottano un esclusivo sistema di protezione dei dati a doppio strato. La riservatezza dei dati è invece affidata ad un sistema crittografico integrato basato sull’algoritmo AES a 256 bit. Il firmware Xtreme verrà integrato nativamente sulla nuova produzione mentre chi già possiede un drive M5 Pro può scaricare gratuitamente l’aggiornamento software direttamente attraverso il sito plextor.com.
[Photo Credits | Plextor]