La rivista Plos One ha recentemente pubblicato uno studio molto interessante su qualcosa che ormai ci riguarda quasi tutti da vicino: un analisi tra i social network e le personalità che usufruiscono di tale mezzo di comunicazione. Un gruppo di esperti e psicologi della Penn State University ha voluto analizzare milioni di status di utenti del social network più conosciuto e usato: Facebook.
L’uso dei social network è sempre più in espansione, dalle Applicazioni dello smartphone che riducono la batteria ai nuovi prodotti che devo supportare tale tecnologia come il Nuovo Nokia Lumia 925.
Naturalmente allo studio hanno partecipato dei volontari, ed è emerso che, analizzando il tipo di linguaggio usato su tale piattaforma, si può risalire al sesso della persona in questione, nonché all’età anagrafica. I risultati sono abbastanza sbalorditivi dato che, sottoporti a verifica, vi è stato riscontrato una veridicità delle caratteristiche emerse pari al ben 92 %.
Lo studio in questione non si è limitato al voler risalire al sesso e all’età degli utenti Facebook, ma, seppur con un minor margine di affidabilità, si è avvicinato moltissimo a quelle che potevano essere le caratteristiche caratteriali degli utenti; quest’ultima analisi è risultata meno attendibile delle prime due, ma in grado comunque di poter fornire un idea piuttosto verosimile basandosi sempre sul linguaggio e sugli status condivisi sui diari on line.
Questo studio dimostra risultati molto importanti se si pensa che è stato possibile risalire a delle caratteristiche protagoniste degli individui partecipanti al test, e che i social network costituiscono ormai un immensa fonte di informazioni private per poter studiare i comportamenti psicologici delle persone e i modelli comportamentali. Sono sempre più numerosi gli studi svolti da ricercatori sulle piattaforme sociali virtuali.