Poco dopo la presentazione del nuovo iPhone 8 alcuni addetti ai lavori presenti a San Francisco hanno avuto modo di provare il device, riscontrando da subito il mancato funzionamento di Face ID. A tal proposito è giunta immediata la spiegazione da parte di Apple.
Stando alla comunicazione ufficiale che vi riportiamo di seguito, quanto avvenuto è piuttosto semplice da giustificare, almeno stando alle parole del brand diramate con una nota apposita:
“Varie persone hanno utilizzato il dispositivo prima della demo ufficiale e in molti non si sono accorti che il Face ID cercava di identificare il loro volto. Dopo aver fallito il riconoscimento per un certo numero di volte, perchè il volto impostato era quello di Craig, l’iPhone ha fatto quello che è stato progettato di dover fare e cioè richiedere il codice di accesso. In altre parole, il Face ID funziona proprio come lo abbiamo progettato”.
Interessante anche la presa di posizione da parte di Phil Schiller, anche per quanto concerne una questione come la sicurezza offerta rispetto al Touch ID:
“C’è molta più probabilità che le impronte digitali di due persone siano simili e riescano a sbloccare lo stesso Touch ID. Con il Face ID, questa probabilità è 1 su un milione, con il Touch ID è 1 su 50.000″.