Stiamo assistendo ad una vera e propria svolta per quanto riguarda l’indicizzazione dei siti in versione mobile, almeno stando alle ultime notizie che sono giunte direttamente da Google nel corso degli ultimi giorni per gli addetti ai lavori.
A questo punto andiamo ad analizzare le linee guida per quanto riguarda l’indicizzazione dei siti in versione mobile direttamente su Google, stando a quanto trapelato negli ultimi giorni:
-
Assicuratevi che la versione mobile del sito abbia un contenuto importante e di alta qualità. Questo include testo, immagini (con alt-attributi) e video – nei formati normalmente disponibili e indicizzabili.
-
I dati strutturati sono importanti per l’indicizzazione e le funzioni di ricerca che gli utenti apprezzano: dovrebbero essere sia sulla versione mobile che desktop del sito. Assicurarsi che le URL all’interno dei dati strutturati siano aggiornate alla versione mobile sulle pagine mobili.
-
I metadati dovrebbero essere presenti su entrambe le versioni del sito. Esso fornisce suggerimenti sul contenuto di una pagina per indicizzare e classificare. Ad esempio, assicurarsi che titoli e metadescrizioni siano equivalenti in entrambe le versioni di tutte le pagine del sito.
-
Non sono necessarie modifiche per l’ interconnessione con URL mobili separati (siti m. -dot). Per i siti che utilizzano URL mobili separati, mantenere il collegamento rel=alternate esistente e collegare gli elementi tra queste versioni.
-
Controllare i link hreflang su URL mobili separati. Quando si utilizza il link rel=hreflang per l’ internazionalizzazione, collegare separatamente gli URL mobile e desktop. L’ hreflang di un URL mobile dovrebbe puntare alle altre versioni linguistiche/regionali su altri URL mobili, e allo stesso modo collegare il desktop con altri URL desktop utilizzando gli elementi di collegamento hreflang.
-
Assicurarsi che i server che ospitano il sito abbiano una capacità sufficiente per gestire una velocità di scansione potenzialmente maggiore. Questo non influisce sui siti che utilizzano web design reattivo e servizi dinamici, ma solo sui siti in cui la versione mobile è su un host separato, come m. example. com.
Insomma, se disponete di un blog e necessitate di dritte per l’indicizzazione dei siti in versione mobile su Google, le informazioni di oggi potrebbero tornarvi utili.