L’Apple I, è stato venduto da Christie’s per circa 158mila euro.
L’acquirente è un imprenditore italiano, Marco Boglione, presidente di BasicNet.
Costruito nel 1976, l’Apple I è completo con scatola originale, ha il numero di matricola 82: segnala come luogo per l’eventuale restituzione l’indirizzo del garage dei genitori di Steve Jobs, fondatore della Apple con Steve Wozniak.
Inoltre, ha una cassetta di dati con annotazioni scritte a mano proprio da Wozniak.
200 il numero dell’Aplle 1 prodotti , ma si stima che circa 150 siano andati distrutti.
Ha una memoria ram da 8 Kilobite e un microprocessore 6502 a 8 bit: è privo di monitor e tastiera, come gli altri modelli Apple I.
Il prezzo di vendita era di 666,66 dollari. Dopo l’asta, Wozniak ha inviato un email di congratulazioni a Boglione: ha scritto nel messaggio che sapeva di aver fatto qualcosa di storico nel 1976, ma allora non immaginava che avrebbe avuto successo.
Negli ultimi trent’anni Boglione ha raccolto per sua collezione privata, sistemi dell’informatica destinata al pubblico e alle aziende.
Nella sua collezione annovera pezzi unici come l’Altair 8800, costruito a partire dal processore Intel 8080. Il Commodor Pet del 1977, precursore del Commodor 64. E l’Ibm 5051, primo “compatibile”.
Il gioiello della collezione è Apple I, chiamato tra gli appassionati “il santo graal”.
Sarà esposto con gli altri oggetti della collezione per l’inaugurazione del flagship store di K Way nel capoluogo piemontese.