Lo zio Bill e la sua Microsoft ne hanno fatta un altra delle loro.
La notizia bomba viene “lanciata” da Danny Sullivan esperto del settore e Google non smentisce anzi conferma.
Ma cosa ha fatto la Microsoft di tanto grave? la vicenda ha inizio quest’estate quando alcuni tecnici di Google stanno studiando alcune query per monitorare i risultati ottenuti.
Un errore ortografico permette di svelare l’arcano, la parola in questione è una rara procedura chirurgica degli occhi, Bing non aveva alcun risultato inerente, ma ecco che poche settimane più tardi Bing comincia però a mostrare in prima posizione lo stesso link mostrato da Google anche se google aveva sbagliato la parola.
Ma mentre Google si accorge dell’errore e corregge la parola, Bing non lo fa, ma ecco il mistero con Bing si trovano gli stessi risultati.
Gli ingegneri di Google cominciano a controllare tutto ed ecco un sempre maggior numero di risultati simili.
Google decide allora di fare un esperimento. Creano una serie di query sintetiche (100 per l’esattezza), ovvero combinazioni di lettere prive di senso che nessun utente ha mai cercato e per ognuna di queste posizionano artificialmente al primo posto un risultato che non c’entra nulla.
Ed ecco che dopo poche settimane questi risultati cominciano ad apparire anche su Bing.
La cosa non sconvolge più di tanto, Zio Bill è un mago nel “copiare” o “rubare” i sistemi altrui, naturalmente la Microsoft smentisce tutto.
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