“nessun pericolo, non sarà un’altra chernobyl.” queste le dichiarazioni degli esperti portavoce del governo giapponese, ma ecco che lo stato ha fornito 230.000 pastiglie di iodio nei centri di evacuazione “come misura precauzionale”.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), ha dichiarato che ieri erano stati evacuati circa 185.000 residenti nelle zone più vicine agli impianti nucleari danneggiati.
“Lo iodio non è ancora stato somministrato ai residenti; la distribuzione è una misura precauzionale nel caso in cui divenga necessario”.dichiarano le autorità.
Lo iodio è un solido lucente nero-bluastro che a temperature non elevate sublima in un gas violetto dall’odore irritante. Questo alogeno forma composti con numerosi elementi, ma è meno reattivo degli altri elementi della sua classe e mostra qualche proprietà semi-metallica. Lo iodio si scioglie facilmente nel cloroformio, nel tetracloruro di carbonio, nel solfuro di carbonio ed in generale nei solventi organici formando soluzioni intensamente colorate in violetto. È poco solubile in acqua; con soluzioni acquose di amido (la cosiddetta salda d’amido) produce una colorazione blu intensa, usata come indicatore nelle titolazioni di ossido-riduzione.
Lo iodio, seppur in minime quantità, riveste un ruolo biologico essenziale negli esseri umani. Gli ormoni prodotti dalla ghiandola tiroide, la tiroxina e la triiodotironina, contengono iodio.
Nelle persone il cui apporto di iodio attraverso la dieta è scarso – spesso remote regioni interne, dove il consumo di pesce o altri cibi di origine marina è raro – la scarsità di iodio produce l’insorgenza del gozzo. In molte di queste zone viene fatta prevenzione attraverso la diffusione di sale addizionato di piccole quantità di sali di iodio (il sale iodato e/o sale iodurato). La carenza di iodio è anche tra le cause del ritardo mentale.
Tra gli altri usi:
* reattivo di Lugol (o soluzione di Lugol): soluzione di composizione simile alla tintura di iodio;
* lo iodopovidone è un composto di iodio, uno dei migliori disinfettanti oggi disponibili. Sono disponibili in commercio composti a base di iodio per disinfettare l’acqua, anche se ha alcune controindicazioni. Un preparato a base di iodopovidone è previsto dalla legge nella cassetta di pronto soccorso nelle aziende e sui luoghi di lavoro.
* i composti dello iodio sono molto utili nella sintesi di composti organici;
* lo ioduro di potassio è impiegato in fotografia
* lo ioduro di potassio è usato anche come profilassi preventiva per le persone esposte alle conseguenze dei disastri nucleari: l’assunzione di ioduro di potassio diminuisce la probabilità che il corpo umano assorba lo iodio radioattivo prodotto dal disastro;
* lo ioduro di tungsteno è usato per stabilizzare i filamenti delle lampadine;
* lo iodio-123 e 125, radioattivi gamma emittenti, sono usati come traccianti in medicina.
* lo iodio-131 è usato come radioterapico
* lo iodio è usato come mezzo di contrasto in radiografia e tomografia computerizzata.