Si parla tanto di inquinamento a causa delle troppe macchine, e l’unica soluzione sembra il “blocco” nelle varie domeniche, ma per fortuna la tecnologia in questo settore ha fatto passi da gigante e le grandi case automobilistiche stanno investendo in prodotti commercialmente validi e non in “bellissimi prototipi” che però rimangono tali.
Renault Twizy è Lunga 2,32 m, larga 1,19 m e alta 1,46 è stata studiata per tutti coloro che cercano un veicolo alternativo per la città.
Un misto tra uno scooter, mini-car e citycar, Twizy offre un telaio a quattro ruote, volante, pedaliera e carrozzeria avvolgente che può accogliere due passeggeri disposti in linea.
Il motore di tipo elettrico ha una potenza di 15 kW e con batteria agli ioni di litio da 7kWh.
La ricarica completa della batteria di Twizy si effettua in 3 ore e 30 minuti su una presa domestica, grazie al cavo a spirale posto nel vano a sportello, nella parte anteriore del veicolo. L’autonomia raggiunge 100 km ( non molta) ma abbbastanza per un percorso cittadino.
La sicurezza è allineata allo standard attuale, struttura deformabile che protegge i due passeggeri in caso di urto frontale, un airbag conducente e una cintura di sicurezza, a quattro punti di ancoraggio anteriormente e a tre punti per il passeggero posteriore.
Naturalmente è una fase di startup per “saggiare” il mercato.
Articolo a cura di Stefano Lavezzi