Hp ha presentato la stampante multifunzionale TopShot LaserJet Pro M275 che si annuncia come uno dei primi modelli con scanner tridimensionale dal costo accessibile. Questo modello didpone di braccio estensibile che include uno scanner a camera in grado di acquisire immagini 3D di oggetti solidi che sono poi elaborabili via software e condivisibili sul web tramite semplici procedure guidate. La particolare tecnologia di ripresa adottata si rivela di grande utilità per la creazione di cataloghi e database permettendo di unificare il processo di acquisizione dei dati senza passare per altri dispositivi.
Come dicevamo la HP TopShot LaserJet Pro M275 si presenta sul mercato con un prezzo stimato attorno ai 350 dollari che va ad abbassare la soglia di accesso agli scanner 3D. Lo scanner tramite fotocamera lavora ad una risoluzione di 245 dpi, è in grado di acquisire immagini sia in scala di grigio che a colori e può salvare i documenti nei formati PDF, JPG, BMP, PNG e TIFF. Tramite riconoscimento ottico dei caratteri è anche possibile generare documenti PDF ricercabili, RTF o TXT.
Per quanto riguarda le caratteristiche di stampa, la LaserJet Pro M275 impiega un sistema a laser in grado di produrre fino a 17 pagine a minuto in bianco e nero e 4 pagine al minuto a colori. Le funzioni della HP TopShot LaserJet Pro M275 sono pilotabili tramite uno schermo LCD da 3,5 pollici di diagonale posto sul lato sinistro della macchina. La connessione può avvenire tramite porta USB 2.0, cavo di rete Ethernet o Wireless 802.11b/g/n.
La multifunzionale HP TopShot LaserJet Pro M275 include la tecnologia ePrint per la stampa da remoto, supporta l’accesso da rete wireless e tramite AirPrint si connette facilmente ad iPod Touch, iPad e iPhone. I sistemi operativi supportati comprendono Windows 7 (32 e 64 bit), Windows Vista (32 e 64 bit), Windows Xp Sp2 (32 bit), Windows Server 2008 (32 e 64 bit), Windows Server 2003 Sp3 (32 bit). La LaserJet Pro M275 è inoltre compatibile con i sistemi Mac Os X 10.5 e 10.6 e con numerose distribuzioni Linux tra cui SUSE Linux 10.3+, Fedora 9+, Ubuntu 8.04+, Debian 5.0+ e Red Hat Enterprise Linux 5.0. Da segnalare anche il supporto a Solaris 8 e 9.
[Via | Hp]
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