TELE System ha rilasciato l’aggiornamento software 1.6.12 per il ricevitore Hybrid BLOBbox, uno dei modelli del produttore dedicati al digitale terrestrre (DTT). L’update introduce anzitutto la possibilità di gestire i podcast audio e video. La nuova funzione è stata inserita nel menù “Guida TV” e consente di sottoscrivere i podcast disponibili in rete ottenendone automaticamente gli aggiornamenti. L’elenco dei podcast può essere gestito anche attraverso il sito myBLOBbox.com che raccoglie i servizi dedicati alla gamma BLOBbox.
Nuova è anche l’interfaccia dell’intera sezione Guida Tv che risulta ora più semplice da navigare e più ricca di contenuti permettendo di individuare i programmi di proprio interesse per canale, fascia oraria o genere. TELE System ha inoltre apportato modifiche al codice per migliorarne la stabilità. L’update può essere gestito direttamente dal ricevitore premendo il tasto con il simbolo della chiave inglese sul telecomando e navigando poi nei menù “Utenti esperti” > “Aggiornamento software”.
L’Hybrid Blobbox è uno dei modelli di punta tra i decoder DTT prodotti da TELE System. Questo modello supporta l’alta definizione 1080p e grazie alla tecnologia Twin Tuner permette di sintonizzare due canali in contemporanea, una soluzione ideale quando si vuole seguire un programma e registrarne un’altro. Il decoder si basa su un processore da 400 MHz affiancato da 512 MB di memoria RAM DDR2 e da 1 GB di memoria flash. Il sistema operativo si basa su Linux con personalizzazione dell’interfaccia e browser web integrato con supporto a HTML4, XHTML 1.0, CSS2, Javascript 1.5 ed SSL/TLS.
L’Hybrid Blobbox dispone di porte HDMI v1.3, SCART, ed SPDIF, può inoltre essere inserito in rete locale tramite due porte Ethernet 10/100 RJ45 o attraverso gli adattatori per powerline e Wi-Fi. Il decoder è anche in grado di riprodurre contenuti presenti su memorie e dischi esterni collegati tramite le due porte USB disponibili. L’Hybrid Blobbox è inoltre predisposto per l’accesso a numerosi servizi web tra cui Youtube, Flickr, Wikipedia, Shoutcast, Facebook e Meteo.it.
[Via | TELE System]
[Photo Credits | TELE System]