Benq ha presentato due nuovi proiettori orientati all’uso didattico e caratterizzati da interessanti soluzioni ecologiche. I modelli LX60ST e LW61ST appartengono ad una nuova generazione che impiega il sistema di illuminazione BluCore engine. Questa soluzione prevede il ricorso ad un laser per la generazione del fascio luminoso e permette di conseguire due importati risultati: da un lato si ottiene una elevata efficienza energetica e dall’altro è possibile realizzare proiettori privi mercurio.
Il sistema BluCore permette di ottenere un riduzione dei consumi che, secondo Benq, può arrivare fino al 90% rispetto ad un tradizionale sistema con lampade al mercurio. Allo stesso tempo il diodo laser utilizzato nel BluCore offre una vita utile di circa 10 mila ore nella modalità normale e di 20 mila ore nella modalità “eco”. Un ulteriore vantaggio offerto della tecnologia a laser è la possibilità di passare dallo stato spento alla piena funzionalità del proiettore in modo pressoché istantaneo senza la necessità di tempi di riscaldamento.
I proiettori LX60ST e LW61ST sono stati progettati con particolare attenzione per quanto riguarda le funzioni di risparmio energetico. In questo senso entrambi i modelli permettono una regolazione progressiva della luminosità che a seconda delle condizioni può essere ridotta fino al 10% del valore massimo. I due proiettori dispongono anche di una funzione di regolazione automatica che abbassa la luminosità nel caso in cui nessuna attività venga registrata per più di tre minuti. La modalità standby permette inoltre di ridurre il consumo energetico a valori inferiori a 0,5 Watt.
Il Benq LX60ST lavora una risoluzione nativa XGA di 1024 x 768 Pixel con fattore di forma 4:3; il modello LW61ST gestisce invece una risoluzione nativa WXGA di 1280 x 800 Pixel con fattore di forma 16:10. Entrambi i proiettori raggiungono una luminosità di 2000 ANSI, gestiscono 1,07 milioni di colori ed offrono un contrasto massimo di 80000:1. Nella modalità di riproduzione video sono gestiti gli standard NTSC, PAL e SECAM mentre l’interfaccia On-Screen Display (OSD) è disponibile in numerose lingue incluso l’Italiano. Tra le interfacce di connessione si segnalano, tra le altre, S-Video, USB, RJ45 (per il collegamento in LAN) ed HDMI.
[Photo Credits | Benq]