Inaugurando a Roma il Museo degli strumenti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli sono stati i primi a testare gli speciali computer palmari realizzati con software Axmedis, il progetto da 14 milioni di euro varato dalla Commissione UE per sviluppare e standardizzare tecnologie capaci di garantire e valorizzare la proprietà intellettuale dei contenuti digitali (film, testi, canzoni), oggi vittime di varie e diffuse piraterie.
Attraverso i palmari, che il Museo ha messo a disposizione del pubblico, Napolitano e Rutelli hanno così potuto ascoltare le voci dei tanti strumenti musicali di pregio custoditi dall’Accademia. “Un museo bellissimo”, ha commentato il presidente, “reso ancora più attraente dall’uso essenziale dei palmari”. Giudizio pienamente condiviso da Rutelli.
Coordinatore di Axmedis è il professor Paolo Nesi del Dipartimento di Sistemi e Informatica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze, l’ateneo leader del progetto. “Axmedis”, ricorda, “coinvolge oltre 35 partner internazionali di prestigio, fra cui Università di Firenze, Afi, Accademia Santa Cecilia, Associazione Fonografici, BBC, Tiscali, Telecom Italia, Eutelsat e HP Italia. L’obiettivo è di creare una piattaforma europea per distribuire contenuti digitali in forma protetta agli utenti finali, i quali potranno utilizzarli su computer, tv interattiva, cellulari, palmari, ecc.”.
Oggi, aggiunge Nesi, questa tecnologia é arrivata a un alto livello di maturazione. Al punto che gli utenti finali possono utilizzarla senza problemi su computer, tv interattiva, cellulari, palmari, ecc., ma nel rispetto della proprietà intellettuale. Messa a disposizione del MUSA, permette di produrre in modo semplice e immediato contenuti interattivi multimediali che possono essere usati con facilità come guide e corsi.
In questo periodo stanno partendo un gran numero nuovi sistemi basati sulla tecnologia Axmedis per la produzione e la distribuzione automatizzata di contenuti digitali su P2P, Internet, satellitare, digitale terrestre e sistemi mobili. Questi sistemi sono coordinati da partner prestigiosi: BBC, Tiscali, Telecom Italia, Giunti Labs, Telecom Estonia, Telecom Lituania, Eutelsat. Coinvolti anche molti altri partner: Siae, Afi, Sdae, Exitech, Ansc, Università di Leeds e Università di Reading, ecc.
Nesi ha inoltre spiegato che i contenuti interattivi Axmedis rappresentano un salto tecnologico significativo, dal momento che rispettano le leggi sulla proprietà intellettuale, prevedono un elevatissimo grado di interazione e possono essere usati e scambiati fra utenti fra un’ampia gamma di dispositivi. Inoltre supportano modelli multipli per la gestione del copyright, realizzando quindi una gestione digitale dei diritti aperta e interoperabile.