Uno degli ultimi prodotti lanciati dalla notissima JLCooper, è stato denominato “Eclipse CX” – ed è la prima stazione integrata di controllo colore dedicata ai colorist da impiegare coi software più avanzati di grading video e di editing.
JLCooper è un’azienda statunitense rappresentata da molti anni in Italia dalla Audio International che ha alle spalle una lunga esperienza in qualità di pioniere nello sviluppo di prodotti per il controllo di apparati professionali, l’automazione, la sincronizzazione e l’interfaccia.
Tutti i prodotti in gamma, costruiti negli USA, godono un’ottima reputazione di design e innovazione a garanzia di qualità, affidabilità e prestazioni.
Nata nel lontano 1979 per produrre accessori per il mercato dei sintetizzatori, negli anni si è espansa diventando un organismo da molti milioni di Dollari che si occupa di audio e di video per la produzione, la televisione, le trasmissioni radio, le aree cinema, editing, animazione, la ricerca medica e il trattamento immagini, le aree aerospaziali, la didattica e molti altri mercati specializzati.
La nuova Eclipse CX, “perfetta aggiunta in qualsiasi suite di digital intermediate o di finishing”, si inserisce perfettamente in questa tradizione di versatilità e costituisce una superficie di controllo di qualità professionale con comandi posizionati con estrema attenzione e a portata di mano, un design e uno stile del tutto nuovi, dal look metallico e dettagli in alluminio satinato.
Prevede un array completo di comandi per impostare operazioni di correzioni colorimetriche, controlli dedicati, compresi te anelli di controllo ergonomici trasparenti e un meccanismo centrale che fa impiego di altrettante trackball. Gli anelli hanno delle apposite sedi per le dita che agevolano le operazioni di controllo e la precisione operativa.
É ovviamente molto facile accedere in modo veloce ai parametri del colore grazie a 6 controlli rotativi ad alta risoluzione, molto morbidi da azionare, e 5 controlli rotativi dentellati.
Le funzioni operative illuminate sono ben 41, 7 tasti di edit, 3 schermi VF, un display a LED blu per il timecode, pulsanti di trasporto professionali con indicazione di status e non manca certo la rinomata manopola “JLCooper”, codificata in modo ottico, per azionare funzioni di jog e relativo anello concentrico per lo shuttle.
Eclipse CX include 2 slot per schede di interfaccia dedicate alle connessioni verso l’esterno su Ethernet 10/100 o USB, RS-422 o RS-232.
La casa madre si sbilancia nel descrivere le caratteristiche di questo prodotto, affermando che “nessuna altra superficie di controllo offre simile compatibilità o provata affidabilità”.
In effetti nasce per consentire al montatore/colorist di “volare” nel lavoro in modo molto veloce a tutto vantaggio della produttività, mediante l’uso di controlli tattili, molto manuali e naturali in puro stile “correzione colore”: proprio quello che manca alle interfacce utenti delle soluzioni “ solo software”.
Eclipse CX nasce in special modo per interfacciarsi in ambienti OSX e con le funzioni di Final Cut Pro ma anche altre applicazioni professionali. Prevede controlli Jog/Shuttle in Final Cut Pro e mappatura di controlli in qualsiasi software.
I driver intelligenti del software interno riconoscono quale applicazione viene impiegata in foreground e in automatico commuta sui controlli dedicati.
La nuova Eclipse CX si basa sulle preesistenti stazioni Media Command serie MCS-3000, è compatibile con Assimilate (Scratch), IFX (Piranha Cinema HD), IRIDAS (Speedgrade), Apple (Final Touch) e altri ancora.
Un nuovissimo bridge di controllo espander per Eclipse consente di aggiungere 4 altri banchi di effetti con display VF, 3 comandi rotativi hi-res a pressione per banco (con pulsanti di reset) e 8 pulsanti di funzioni globali.
Per altre informazioni su Eclipse CX contattare il distributore italiano:
Audio International http://www.audiointernational.it