Nuove notizie dal mondo dei social network seguite da polemiche che non sembrano piacere a molti, In particolare queste polemiche sembrano investire due colossi, ovvero Fabebook e Google Plus.
Facebook, il social network più utilizzato al mondo nato nel 2004 da un idea di Mark Zuckerberg, conta ad oggi solo in Italia circa 16 milioni di utenti; le regole di impostazione sulla privacy stanno cambiando, infatti Facebook è intenzionato ha rimuovere l’opzione “chi può leggere la tua time line”, opzione che consentiva di tenere nascosti i contenuti del diario a persone indesiderate, mentre ora risulterà impossibile rendersi “invisibili” alle ricerche di altri, infatti non ci sarà alcuna impostazione alternativa per proteggere la propria privacy. Una notizia che si lega a Facebook svela il carattere degli utenti: ecco come.
Il social network dichiara di essere in linea con il funzionamento attuale di Facebook, infatti se è vero che era possibile rendersi non trovabili sulla rete, è anche vero che seguendo il percorso dei “like” di altri utenti, era comunque possibile incappare in profili che volevano restare nascosti al pubblico.
Dunque gli utenti saranno comunque rintracciabili, a meno che non si blocchi in maniera specifica la persona da cui non si voglia alcun contatto, ma seguendo questo ragionamento, chi creerà account di profili falsi, potrà comunque rintracciare altri profili. Una cosa che non piace come le novità della pubblicità come Instagram e la pubblicità.
Anche Google presenta forti novità, in quanto annuncia che dall’11 novembre venderà i commenti dei propri utenti a pubblicitari che potranno così utilizzarli a scopi commerciali, utilizzando i dati degli utenti di Google Plus e You Tube.
A differenza di Facebook, però, Google chiederà agli iscritti il permesso dell’utilizzo di tali informazioni a scopi pubblicitari e saranno esclusi i dati dei minori di 18 anni.
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