E se da domani ci inventassimo le olimpiadi delle fotocamere digitali?
Una delle discipline più seguite dal pubblico sarebbe probabilmente quella dei sensori d’immagine.
Il sensore può infatti essere considerato il cuore del sistema. Le caratteristiche che lo contraddistiguono sono dimensione e risoluzione.Solitamente quando si esaminano le caratteristiche di una fotocamera la dimensione del sensore passa abbastanza inosservata. Salta invece immediatamente alla nostra attenzione la risoluzione, che si misura in numero complessivo di pixel (ossia di singole unità capaci di recepire le variazioni di luce provenienti dall’immagine). Più è elevato il numero di pixel di un sensore, più la fotocamera è in grado di produrre immagini con definizione elevata. Un sensore caratterizzato da una quantità di pixel più alta permette solitamente di realizzare immagini molto grandi e meglio definite. Chi si occupa di fotografia a livello professionale lo sa e preferisce quindi fotocamere con sensori potenti e ben costruiti.
Nelle olimpiadi dei sensori la squadra Samsung lotterebbe sicuramente per una medaglia di valore. In lizza vedrei sicuramente la nuovissima reflex digitale GX20, che integra un sensore che ha superato di gran lunga il limite dei 12 milioni di pixel, valore che sul mercato attuale può essere a tutti gli effetti considerato la soglia più estrema. La GX20 ne monta infatti uno di tipo CMOS, frutto di ben due anni di ricerca, da ben 14,6 megapixel.
Si tratta di un sensore che, oltre all’elevatissima risoluzione, ha anche un assorbimento energetico molto basso, per prolungare il più possibile la durata della batteria. La ricerca ha portato a ridurre in modo apprezzabile anche il disturbo, cioè il cosiddetto “rumore” derivante da una quantità di pixel elevata. In macchine dalle caratteristiche tecnologiche non eccellenti un numero di pixel molto alto è infatti più difficile da gestire dal punto di vista elettronico.
Insomma, samsung mette a listino una fotocamera molto interessante che aspetta di incontrare fotografi professionisti e appassionati pronri a farne un uso altrettanto straordinario.