Si chiama ACE, vale a dire la cosiddetta Alliance for Creativity and Entertainment all’interno della quale possiamo ritrovare alleate 30 compagnie per combattere la pirateria, tra cui un brand noto come Netflix che evidentemente non riesce a combattere da solo questo fenomeno.
In tal senso riteniamo interessante condividere con i nostri lettori quanto è stato dichiarato di recente da David Hyman, General Counsel, di Netflix, in attesa di capire quali saranno le reali contromisure adottate attraverso questa nuova alleanza:
“Mentre noi siamo concentrati sul fornire una grande esperienza di consumo che in ultima analisi scoraggia la pirateria, ci sono ancora cattivi giocatori di tutto il mondo che cercano di profitto fuori il duro lavoro degli altri. Con l’adesione ACE, lavoreremo insieme, condividere le conoscenze, e sfruttare le risorse combinate anti-pirateria del gruppo per affrontare il problema globale della pirateria online“.
Insomma, si profilano tempi duri per chi, attraverso il fenomeno della pirateria, da tempo riesce a farla franca e a godere di contenuti in streaming senza dover affrontare alcun costo. Ad oggi è impossibile stabilire cosa avverrà, la ma la sensazione è che questi trenta brand ora alleati non resteranno a lungo con le mani in mano osservando lo sviluppo degli eventi.