Si torna a parlare di WhatsApp bloccato per chi non accetta la nuova privacy, almeno stando alle novità che abbiamo avuto modo di raccogliere oggi 22 febbraio con gli ultimi aggiornamenti in Italia. WhatsApp ha rivelato che gradualmente paralizzerà gli account detenuti dagli utenti che non accettano le imminenti modifiche alla politica sulla privacy della piattaforma, che entreranno in vigore il 15 maggio.
WhatsApp bloccato e privacy: come stanno le cose il 22 febbraio
Secondo un’e-mail inviata da TechCrunch a uno dei suoi partner commerciali, WhatsApp ha affermato che “chiederà lentamente” agli utenti che non hanno ancora accettato le modifiche alle norme di conformarsi ai nuovi termini nelle prossime settimane “per avere la piena funzionalità WhatsApp “a partire dal 15 maggio. Se continuano a non accettare i termini, “per un breve periodo, questi utenti potranno ricevere chiamate e notifiche, ma non saranno in grado di leggere o inviare messaggi dall’app”, ha aggiunto la società nella nota.
Dunque, occhio a WhatsApp bloccato. Se in Italia concretamente le cose non cambieranno più di tanto, è altrettnato vero che gli utenti dovranno comunque accettare la richiesta per continuare ad utilizzare l’app. L’azienda ha confermato a TechCrunch che la nota caratterizza accuratamente il suo piano e che il “breve periodo” durerà poche settimane. La politica di WhatsApp per gli utenti inattivi afferma che gli account vengono “generalmente eliminati dopo 120 giorni di inattività”.
WhatsApp ha annunciato per la prima volta i suoi nuovi termini di utilizzo all’inizio del mese scorso e le modifiche all’epoca sono state interpretate da molti utenti nel senso che la piattaforma avrebbe condiviso i loro messaggi con la società madre Facebook.
In effetti, i messaggi privati tra gli utenti rimarranno crittografati end-to-end, in modo che possano essere acceduti solo da coloro che partecipano alla conversazione. WhatsApp consente anche agli utenti di inviare messaggi alle aziende e le stesse protezioni non si applicheranno a quei messaggi. I dati nei messaggi aziendali potranno essere utilizzati per scopi commerciali come il targeting degli annunci su Facebook, con alcuni dati memorizzati sui server di Facebook.
Nelle settimane precedenti a maggio, WhatsApp inizierà a lanciare un piccolo banner in-app (nella foto sopra) che gli utenti possono toccare per rivedere le politiche sulla privacy. Toccando il banner verrà visualizzato un riepilogo più dettagliato delle modifiche, incluse ulteriori specifiche su come WhatsApp funziona con Facebook. La società di proprietà di Facebook afferma che alla fine ricorderà agli utenti di leggere la nuova politica e accettarla per continuare a utilizzare l’app. Non lasciate nulla al caso su WhatsApp bloccato.