La Dolby Laboratories, ha proposto ai visitatori del NAB – National Association of Broadcasters (NAB) show – le sue ultime aggiunte al proprio portfolio per il settore audio broadcast Il nuovo Dolby Media Meter, oltre ad altre nuove specifiche aggiunte al Dolby LM100 Broadcast Loudness Meter e il Dolby DP600 Program Optimizer, sono il cuore delle soluzioni innovative in mostra, dedicate al controllo del loudness, e la transcodifica, che coinvolgono tutti i broadcaster e gettano le basi per la prossima generazione di servizi broadcast.
Oggi il broadcaster si trova a confrontarsi con un panorama in costante evoluzione che ora comprende l’IPTV, l’area mobile, Internet, e la radio digitale, per non contare i servizi terrestri, via cavo, e satellite. Per tali finalità Dolby ha dimostrato il suo nuovo codec prototipale aacPlus utile in situazioni dove la codifica ad alta efficienza e qualità sia prioritaria. Si tratta di un’aggiunta strategica alla suite di soluzioni audio di Dolby — che comprendono il Dolby Digital e il Dolby Digital Plus— tutti intesi a realizzare la miglior qualità audio possibile.
Soluzioni per il Loudness: tecnologie dimostrate e risultati reali
Le tecnologie di Dolby dedicate al broadcast e al controllo del loudness hanno ridotto di molto le proteste degli spettatori dovute al repentino sbalzo del volume nel cambio dei canali o nel passaggio tra i programmi e la pubblicità. Il nuovo Dolby Media Meter, appena aggiunto alla famiglia di prodotti Dolby Media Producer, è un software unico che fa da meter per il loudness e gira su piattaforme Mac e PC, oltre a fare impiego di tecniche di misura come la Dialogue IntelligenceTM .
Derivato dal Dolby LM100 Broadcast Loudness Meter – vincitore di Emmy Award -, il nuovo Dolby Media Meter permette alle strutture broadcast e post produzione di rispondere alle specifiche relative alla produzione e distribuzione di contenuti. Il prodotto sarà disponibile entro la fine dell’anno.
In più, la Dolby ha anche aggiornato il proprio apprezzatissimo LM100 Broadcast Loudness Meter per incorporare il nuovo algoritmo di loudness ITU-R BS.1770 — riconosciuto a livello mondiale come standard de facto nelle misure sui programmi in ambito broadcast.
Il Dolby LM100 comprende supporto per una lettura reale dei picchi per l’ITU-R BS.1770 Annex 2, e supporto verso la tecnologia Dialogue Intelligence della ITU. Questa tecnologia si affianca a quella già implementata da anni, Leq(A), da Dolby, nell’LM100.
Soluzioni per la transcodifica: flessibilità di formati per un’ampia gamma di applicazioni.
La transcodifica tra i molti formati audio è oggi sempre più un’esigenza per affrontare il mercato broadcast che si evolve incessantemente. Dolby al NAB ha dimostrato le ampie capacità in quest’area ascrivibili al suo Dolby DP600 Program Optimizer e il modulo encoder Cat. No. 561 Dolby Digital Plus OEM provvisto di tecnologia per la transcodifica tra i formati Dolby E, Dolby Digital, Dolby Digital Plus, e aacPlus.
Il formato codec aacPlus della Dolby partirà dalla codifica di base Dolby per realizzare una versione migliorata a livello di qualità audio dell’HE AAC, e sarà del tutto compatibile con lo standard HE AAC . I punti fondamentali prevedono:
Supporto verso tutti i meta dati Dolby
Livello di consistenza audio molto elevato e diffuso tra i decoder di vario tipo.
Capacità di decodifica tra apparati broadcast tradizionali multi canale e stereo, come televisori, set-top box, ricevitori A/V, telefoni mobili, apparati Internet, e PC.
Tra i progetti la casa madre ha previsto il supporto del codec aacPlus di Dolby su diversi prodotti disponibili sul mercato, in futuro.