Chi gestisce un proprio sito o blog sicuramente si è trovato spesso con la necessità di reperire diversi tipi di contenuti da riutilizzare. Copiare è reato, equivale a rubare. Ma come fare allora? Esistono risposte che possono facilitarci la vita, vediamole…I contenuti pronti da riutilizzare che un gestore di un progetto Web spesso ricerca sono vari, ad esempio possono essere foto e immagini, video, musica (magari semplici jingle o sottofondi), notizie e articoli da tradurre, integrare o ridistribuire come sono, elementi multimediali vari ed altro… fino ad interi database.
Come detto nell’introduzione, su Internet il materiale liberamente utilizzabile c’è, ma spesso non è facile trovarlo. Da un pò di tempo, sia se desideriamo proteggere il copyright delle nostre opere che vogliamo distribuire, che se vogliamo reperire materiale ed individuarne facilmente gli eventuali limiti d’utilizzo, ci vengono incontro le licenze Creative Commons. All’interno di questo articolo, ci limitiamo a dire che le licenze Creative Commons sono delle licenze standard che l’autore associa al materiale, esse ci permettono di riconoscere velocemente il tipo di utilizzo che è possibile fare con tali opere. In questo modo, a chi già le conosce nel dettaglio basterà leggere il nome della licenza applicata all’opera per capire se ed in che modo può riutilizzarla, tutti gli altri potranno semplicemente cliccare sul link associato al titolo, o icona che la rappresenta, ed accedere ad un veloce sunto. Le icone sono facilmente riconoscibili, vi basterà (se ancora non le conoscete) fare un salto sul sito ufficiale per imparare a distinguerle ovunque le troverete.
Una volta capito che esistono e imparato a riconoscerle, resterà il problema di reperire su Internet le risorse o le opere che sono distribuite con tali licenze. La stessa associazione Creative Commons ci viene incontro per questo. Dal sito ufficiale potete difatti accedere a due tipologie di strumenti a diposizione: motori di ricerca e directory specifiche. Cliccando su “Content directories” si accede ad un elenco di siti che catalogano materiale distribuito con licenze Creative Commons. Il motore di ricerca reperibile all’indirizzo search.creativecommons.org non è altro che uno strumento che centralizza in una unica interfaccia i vari sistemi di ricerca a disposizione, o almeno i più famosi. Avviando una ricerca attraverso la suddetta interfaccia, vi saranno mostrati risultati relativi a siti che rilasciano il proprio materiale sotto una licenza Creative Commons.
Se poi come browser state utilizzando Firefox, nelle recenti versioni trovate già integrato il motore di ricerca di materiale licenziato Creative Commons nella barra. Di default, se non erro, viene presentato Google come motore di ricerca, ma è possibile variare le ricerche anche tra altri motori, tra questi ne trovate anche uno rappresentato dall’icona con le due CC. Provatelo.
Chiaramente, prima di tuffarvi sopra alle varie opere che rintraccerete, è buona norma visualizzare sempre la licenza applicata, in modo da essere certi che si tratti realmente di un’opera con tale licenza, ma soprattutto per capirne i dettagli ed i limiti che ogni licenza porta in sé.
Come detto però, una licenza Creative Commons non è altro che uno standard che facilita distribuzione e reperimento, ma online esistono pure molte altre risorse utilizzabili anche senza che abbiamo una licenza CC. Ricercarle in questo caso è più difficile, ma vediamo di aiutarvi anche quì. Freeonline.it vi mette difatti a disposizione una intera categoria dove sono recensiti ed archiviati siti che offrono materiale gratuito riutilizzabile liberamente all’interno del vostro sito (anche in questo caso chiaramente verificate sempre se esistono eventuali limitazioni per i singoli servizi). In particolare potete trovare: Giochi per il sito, news per il sito, foto, social tools, chat, form ed altri servizi per il Webmaster e molto altro ancora. Ricordate comunque che tutto Freeonline è di per sé una guida alle risorse gratuite, ovvero tutto il materiale recensito è gratuito, quindi in linea di massima potrete trovare materiale utile a seconda delle vostre necessità anche all’interno delle altre categorie tematiche.
Una ultima indicazione vogliamo darla a chi cerca interi database da riutilizzare, ovvero grandi quantità di dati. Esistono alcune piattaforme di affiliazione come Tradedoubler e Clickpoint che mettono a disposizione degli affiliati (si diventa affiliati con una semplice registrazione gratuita) una vasta serie di materiale fornito dai vari merchant loro clienti. Questo vi permetterà non solo di fornire grandi contenuti freschi e di qualità, ma anche di guadagnare da essi. Ad esempio, potreste essere un sito o un blog che parla di telefonia, in questo caso potreste trovare un merchant che vende cellulari… pubblicando i prodotti dal loro database, qualora venga venduto un cellulare, avrete la vostra percentuale su tali vendite. Questo dei cellulari è solo un esempio, si trovano siti di suonerie, di abbigliamento, di hosting, di servizi vari ecc, ecc, Prendetela seriamente in considerazione perchè questa è veramente una valida alternativa, un modo alternativo per fare pubblicità ed allo stesso tempo fornire validi contenuti pronti ed aggiornati.
Oltre alle due piattaforme citate ne esistono altre, potete trovarle alla categorie Guadagnare col tuo sito di Freeonline.
Concludiamo col far presente che ovviamente questo articolo è distribuito con una licenza Creative Commons 😉 Potete ridistribuirlo, ci limitiamo a chiedere di citare la fonte (Freeonline.it) e l’autore (Emiliano Cecchi).