Si dice che tutte le strade portano a Roma e che sia pericoloso lasciare la strada vecchia per quella nuova perché si sa quello che si lascia ma non quello che si trova. Certo è che Tele Atlas, fornitore leader a livello globale di mappe digitali e contenuti dinamici per soluzioni di navigazione e localizzazione (LBS), offrendo la maggiore copertura cartografica a livello mondiale, sta percorrendo la strada del successo e grazie a ciò è in grado di fornire alcune curiosità circa le strade italiane.
La bizzarria più simpatica riguarda le strade più corte del Belpaese: si trovano in Liguria dove ci sono tratti stradali, ovvero tratti di strada compresi tra due incroci, che misurano solamente 5 metri. Le strade più lunghe, invece, sono in Sardegna; in questa regione si hanno tratti stradali che superano addirittura i 10 km.
Sembra, inoltre, che l’Italia sia un paese maschilista, almeno per quanto riguarda la denominazione delle vie: considerando quattro delle principali città italiane – Milano, Roma, Napoli e Torino – è emerso che al 90% delle strade sono stati assegnati nomi maschili e solamente il 10% porta nomi femminili.
Dai dati compaiono anche notizie interessanti circa autostrade, strade statali e strade secondarie: il Piemonte, con più di 400 km di autostrade , si piazza al primo posto, mentre la Lombardia detiene il record per il chilometraggio totale delle strade statali: più di 2.300 km. L’Italia possiede, inoltre, 41.000 chilometri di strade secondarie, ovvero di strade sterrate in povere condizioni di viabilità, dato che rappresenta più del 20% del totale dei chilometri percorribili in automobile.
L’azienda olandese è in grado di fornire mappe cartografiche sempre aggiornate grazie ai suoi Mobile Mapping Van, 20 veicoli che dal 2004 percorrono l’Europa, mappando fino a 150.000 km di strade al mese. Dotati di sei telecamere digitali, di appositi sensori calibrati e di un sistema GPS raccolgono in tempo reale ogni sorta di dato sulla rete stradale europea utilizzando una tecnologia di mappatura all’avanguardia. I Mobile Mapping Van sono in grado di rilevare e registrare cambiamenti, quali inversioni di senso di marcia, nuove strade, rotatorie etc., nel modo più rapido e preciso possibile. I dati, infatti, una volta raccolti, vengono inviati a un database per l’analisi e la conversione in informazioni, consentendo così all’utente finale di avere mappe sempre aggiornate.