Firenze scenario opportunamente scelto da EA per la presentazione del suo Dante’s Inferno.
Un nuovo action game sviluppato da Redwood Shores per PlayStation 3, Xbox 360 e PC, primo gioco basato sulla Divina Commedia, più precisamente sulla prima parte di questa, ovvero l’Inferno.
Il protagonista è in questa storia alternativa un veterano che torna dalle crociate, e trova la sua amata Beatrice morta e ghermita da Lucifero in persona.
Il nostro eroe decide allora di andarsela a riprendere, attraversando il fiume Acheronte, il Limbo e tutti i nove cerchi dell’Inferno dantesco, fino al combattimento con il signore degli inferi, in un viaggio nel quale egli stesso si ritrova a confrontarsi con i propri peccati di guerriero.
Appare chiaro come la scelta della Divina Commedia sia stata guidata principalmente dal potere evocativo dell’inferno dantesco, dalle suggestioni visive che da questa sono state tratte nei secoli, e dalla particolare struttura data all’aldilà da Dante stesso, evidentemente portata a creare un’ambientazione variegata e suddivisa in 9 livelli.
Armato di una grossa falce (strappata peraltro alla Morte in persona, che sarà inserito subito all’inizio del gioco.
La struttura pare già piuttosto delineata e la porzione di gameplay messa a disposizione mostrava bene le caratteristiche del gioco e le sue potenzialità. Dante’s Inferno è un action game in terza persona che si pone sulla falsariga di produzioni come Devil May Cry e soprattutto God of War, con il quale il nuovo titolo EA sembra spartire diverse caratteristiche, in particolare per quanto riguarda il sistema di combattimento.
Dante si ritrova a combattere contro le creature infernali e a interagire con i vari elementi dello scenario.
Per affrontare i nemici, possiamo contare essenzialmente su tre diversi tipi di attacco: quello fisico, le magie e l’utilizzo dei giganti, varie bestie da combattimento che possono essere domate e controllate.
La prima tipologia di attacco comprende soprattutto l’utilizzo della falce, con la quale è possibile effettuare diversi tipi di attacco combo.
Le magie derivano dai poteri sacri utilizzabili da Dante, che implicano il dispendio dell’energia magica a seconda del potere distruttivo, e sono di diversa tipologia ed effetto: dall’onda d’urto esplosa dal crocifisso alla tempesta del Giusto che crea un vortice intorno al protagonista.
Grazie soprattutto alla relativa semplicità nell’esecuzione delle combo e alla spettacolarità delle mosse, i combattimenti danno effettivamente una grande soddisfazione, e vengono arricchiti da piccole sequenze saltuarie in quick time event che servono soprattutto come colpi di grazia.
Proprio la somiglianza con God of War è una caratteristica che certamente balza all’occhio, Dante’s Inferno condivide non solo la struttura base, ma anche gran parte del combat system.