A seguito dell’annuncio del nome ufficiale della nuova Ubuntu Karmic Koala, Canonical per voce di Mark Shuttleworth ha annunciato quelli che dovrebbero essere gli obiettivi di sviluppo della nuova release.
Oltre ad un intensivo rifacimento estetico, Ubuntu 9.10 subirà miglioramenti negli strumenti di integrazione per il cloud computing per quello che riguarda la versione server, miglioramenti nel supporto alle reti cercando di sollevare il più possibile l’utente dal dover configurare manualmente l’integrazione con diverse reti, e infine un miglioramento delle performance generali attraverso l’utilizzo delle nuove funzionalità dei nuovi kernel.
Le specifiche di Ubuntu 9.10 non saranno disponibili fino a maggio, ma se verranno confermati questi obiettivi, molto probabilmente si avrà una nuova release che non sarà solo bella da vedere, ma che avrà anche come punto di forza numerose nuove features dal punto di vista tecnico.