La prossima versione di Office conterrà spazi pubblicitari.
Se ne parlava da tempo e dopo smentite e mezze ammissioni, una prima conferma.
A confermare è stato Stephen Elop, presidente della Business Division di Microsoft che, durante la Morgan Stanley Technology Conference tenutasi a San Francisco, ha affermato che potrebbe arrivare sul mercato una release di Office 14, atteso per il 2010, contenente spot pubblicitari.
Secondo la Microsoft la mossa sarebbe un valido deterrente per i pirati, mentre molti analisti sostengono che la possibilità di vendere gli spazi creati e quindi di fare business sia l’unica motivazione valida.
Elop non si è soffermato su quale potranno essere le versioni di Office dotate di spazi pubblicitari, ma è facile prevedere che ci saranno release apposite con funzionalità molto ridotte.
Va inoltre detto che Microsoft in questo momento è tra due fuochi, nel settore dei software di produttività, visto che si trova a fronteggiare la concorrenza dell’applicativo totalmente web-based di Google (Google Docs) e l’ottima suite Open Office 3.0.
Secondo altri analisti, la mossa di Microsoft avrebbe anche una seconda spiegazione: l’arrendersi dell’azienda di Redmond davanti al fatto che il programma di autenticazione, il controverso Office Genuine Advantage, non funziona come dovrebbe.
Resta da vedere come potrà essere accolta dall’utenza una suite contenente pubblicità, a fronte dell’esistenza di quella a pagamento che ne sarà priva, ma ancor più a fronte dei competitor che offrono l’intero pacchetto gratuitamente, cosa che sta facendo guadagnare loro fette di mercato