Google ha ufficialmente completato la fase di sviluppo beta del proprio pacchetto Google Apps, suite di applicazioni che stando ai dati forniti dall’azienda americana è utilizzata da circa 1,75 milioni di organizzazioni a livello mondiale.
Sono 3 le versioni di Google Apps attualmente proposte agli utenti: a quella Standard, di tipo gratuito, si affianca la soluzione Educational gratuita per gli istituti scolastici. A completare l’offerta una proposta Premier, destinata all’utenza aziendale e comm
ercializzata a 40,00€ di costo per utente all’anno.
Sono quindi 4 le differenti applicazioni Google uscite ufficialmente dalla fase beta: Gmail, Google Calendar, Google Docs e Google Talk.
L’uscita dalla fase beta di queste applicazioni coincide inoltre con l’apertura di Google verso il mondo enterprise. Come indicato a questo indirizzo, infatti, il colosso americano ha introdotto alcuni specifici tool che facilitano l’attività di gestione della posta elettronica in ambiente enterprise: email delegation e email retention, questi i nomi delle due applicazioni, verranno forniti come soluzioni Premium ai clienti a partire dalle prossime settimane.
Lo status beta di molte di queste applicazioni è oggettivamente durato per lungo tempo, nonostante la loro diffusione sia stata capillare sia in ambito privato sia in molte piccole e medie aziende. Con l’uscita dalla fase beta Google mira a diffondere queste applicazioni anche in ambiente enterprise, ufficializando la stabilità di funzionamento di questi pacchetti software mettendo gli amministratori di sistema nella condizione di poter migrare in sicurezza i propri dati da piattaforme esistenti.
La registrazione è gratuita per i primi 30 giorni di prova, terminata la quale verrà richiesto un costo di 40,00€ all’anno per utente. L’accesso a Google Apps per utenti privati, con la versione Standard, continua a rimanere gratuita.